Formula 1 | Alexander Albon rivela chi è Charles Leclerc

Lance Stroll Alexander Albon Charles Leclerc

© Formula 3

Alexander Albon, pilota di Formula 1 per la Toro Rosso, alla sua prima esperienza nella massima serie automobilistica, dice di non essere estraneo riguardo la conoscenza del talento di Charles Leclerc, pilota della Ferrari, ma sua vecchia conoscenza. Ebbene si, i due si conosco da diversi anni dopo aver partecipato in classi juniores del motorsport.

Infatti, Alexander Albon e Charles Leclerc si sono dati battaglia nel Campionato Europeo F3 nel 2015, prima di rincontrarsi e riaffrontarsi l’anno seguente (2016) in GP3 (attuale Formula 3), anno in cui il pilota monegasco ha vinto la serie, mentre il pilota britannico-thailandese si è classificato in seconda posizione alle sue spalle. Ma le carriere dei due giovani piloti si incrociano anche nel 2017 in Formula 2, anno in cui Charles Leclerc ha vinto il titolo, mentre Alexander Albon è arrivato decimo.

Nel 2018 le strade dei due piloti si sono divise, anno in cui il Charles Leclerc è approdato in Formula 1 come pilota per la Sauber [attuale Alfa Romeo Racing], ma poi quest’anno tutto è cambiato. I due vecchi rivali si sono incrociati nuovamente, ma ciò nella massima serie automobilistica, in cui è approdato Alexander Albon come pilota Toro Rosso. Ed è proprio dopo questo incontro che il pilota britannico-thailandese ha parlato di Charles Leclerc dicendo: “Charles sente la presa molto velocemente, anche quando piove“, sottolineando come “immediatamente” riesca a trovare il ritmo giusto per affrontare il weekend di gara.

Tuttavia, Alexander Albon continua a parlare di Charles Leclerc e dice: “Non ha debolezze in curva, che siano lente, medie o veloci. Se sei più veloce di lui, sarà al massimo di due o tre centesimi, non riuscirai ad ottenerne di più”. Continuando, dichiara che nonostante il salto di livello progressivo che abbia fatto il pilota monegasco, il suo atteggiamento fuori dalla pista non è assolutamente cambiato: “Se lo incontri nel paddock, è sempre lo stesso ragazzo: modesto, molto ambizioso e molto talentuoso”.