Formula 1, Adrian Newey dopo la Coppa America torna al primo amore
Anche se Adrian Newey non si occupa più a tempo pieno di Formula 1, il primo amore non si scorda mai. Il geniale ingegnere inglese, che dopo aver curato la nascita della RB12, si è concentrato sulla progettazione del catamarano di Ben Ainslie che abbiamo potuto vedere in mare in occasione dell’America’s Cup. Portato a termine anche quest’ennesimo, e ambizioso, progetto e, nonostante il coinvolgimento nel disegno dell’Aston Martin Hypercar, che vedrà la luce grazie alla collaborazione fra il team di Milton Keynes e la casa automobilistica britannica, Adrian Newey sarebbe già tornato al lavoro per seguire la nascita della monoposto 2017 che la Red Bull userà per sfidare Ferrari e Mercedes nella lotta all’iride.
«Non cambierà niente per Adrian Newey. Dedicherà metà del suo tempo alla Formula 1 e la restante parte per gli altri progetti – ha commentato il Team Principal della Red Bull, Christian Horner – Non mi sento di dover nascondere quanto sia interessato alla macchina del prossimo anno e per noi è un bene poter contare sulla sua esperienza. Adrian Newey è la perla di uno staff tecnico di alto livello che vuole tornare a vincere in Formula 1».
L’ingegnere inglese, oltre che lavorare sulla RB12, ha dato un contributo davvero importante nella realizzazione della nuova hypercar Aston Martin, presentata proprio in concomitanza col primo Gran Premio della stagione, a Melbourne. E ora che la partnership con il marchio britannico è stata avviata, non è da escludere che Adrian Newey possa farsi coinvolgere ancora in ulteriori progetti su auto stradali: «La nostra collaborazione con la Aston Martin potrebbe non fermarsi solo a un veicolo ma al momento credo che Adrian abbia fin troppa carne al fuoco, non credo decida di lavorare su altri progetti per il momento», ha concluso Horner.