Formula 1 | Adrian Newey: “Il 2016 è l’origine del divorzio con Renault”

adrian newey e renault

© Red Bull Press Area

Red Bull Racing e Renault hanno concluso la loro travagliata collaborazione alla fine dello scorso anno, dopo dodici anni di lavoro sincronizzato e ben quattro titoli mondiali costruttori e piloti conquistati di fila (dal 2010 al 2013 con Sebastian Vettel N.d.R.). Adrian Newey, direttore tecnico e aereodinamico del team austriaco, intervistato in un podcast di Natalie Pinkham, ha rivelato l’origine del fallimento di questo rapporto: la stagione 2016.

Adrian Newey, infatti, ha dichiarato che un cambiamento nei vertici dirigenziali Renault e un conseguente cambiamento di atteggiamento verso la sua scuderia è stata la fonte dei problemi tra il team di Milton Keynes e il motorista francese. “Non abbiamo mai pensato che ci trattassero in modo equo ma nel 2016 vi fu un cambiamento nel management della Renault Motorsport e questo cambiò radicalmente il loro atteggiamento. Le nostre relazioni peggiorarono di colpo e gli ultimi due anni di matrimonio sono stati un totale fallimento; eravamo come una coppia divorziata che vive ancora sotto lo stesso tetto.”

Per cercare di reindirizzare la situazione, il team di Milton Keynes ha usato una strategia tutt’altro che azzeccata e l’ingegnere ha affermato di pentirsi di quanto commesso dalla sua squadra. La Red Bull, infatti, ha aspramente e pubblicamente criticato il motore Renault a più riprese ma l’obiettivo di queste azioni era raggiungere un maggior investimento della Renault nella sua power unit. Questo, al contrario, ha causato la fine di un rapporto a lungo vincente e ha spianato la strada del team austriaco verso un accordo con la Honda per la stagione 2019.

È stato un lungo matrimonio, così come è stata lunga la strada per ottenere il divorzio. Abbiamo iniziato a criticare il motore Renault davanti ai media per spronare i francesi a fare un lavoro decente. Questa strategia, però, ha avvelenato ancora di più i rapporti.” ha concluso l’ingegnere britannico.