Formula 1 2023 cosa ci dobbiamo aspettare

Credits: Formula 1, Twitter.com

In vista del 2023, vediamo insieme cosa ci attenderà in pista

Siamo al giro di boa della stagione 2022. A fine mese, si disputerà infatti la prima gara della seconda parte del campionato. Cosa dobbiamo aspettarci? Tra i favoriti, Red Bull e Verstappen, che, se non verrà fermato da una rapida ripresa Ferrari con Leclerc, compirà la sua fuga mondiale verso il secondo titolo consecutivo. L’olandese sembra già essere sulla buona strada. Contro ogni aspettativa, visto l’avvio catastrofico, Mercedes potrà invece aspirare alla prima vittoria della stagione, dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle ultime gare, con i piloti sempre più consistenti e decisivi.

Insomma, gli occhi sono puntati sui prossimi mesi, durante i quali si decideranno le sorti del campionato. Ma l’attenzione è anche sul 2023, anno di numerosi cambiamenti, soprattutto in griglia: nuove line-up, alleanze appena nate e differenti regole mescoleranno le carte e potranno dar vita a nuove forze da battere.

Chi si contenderà il titolo iridato?

Chi saranno le squadre da battere il prossimo anno? Considerato l’attuale livello di performance, possiamo aspettarci un’altra stagione in cui, lì davanti, ci saranno ancora Red Bull-Ferrari, in un testa a testa che ha tutte le caratteristiche per protrarsi nel tempo. Lo sviluppo tecnico dietro i due team sta dando ottimi risultati, buona base per la progettazione delle future monoposto. Resta da chiedersi se la strategia al muretto della Rossa sia all’altezza delle aspettative e della situazione, soprattutto. Grande punto interrogativo anche su Mercedes, che, negli ultimi mesi, ha un po’ ricoperto il ruolo dell’outsider, dopo ben otto titoli costruttori consecutivi conquistati. E chi se lo sarebbe mai aspettato? Ma, se queste sono le premesse, vedremo delle Frecce d’Argento molto competitive, magari, perché no, in grado di giocarsi la corona.

Occhi puntati anche su Aston Martin con la nuova line-up formata da Fernando Alonso, fresco fresco di firma a sostituzione di Vettel, e Lance Stroll. C’è attesa anche per scoprire le sorti di McLaren, sottotono in questa stagione, con un Daniel Ricciardo in grande difficoltà. E voi su quale team puntate?

Le regole: tra novità e conferme

Che il porpoising abbia complicato i giochi, e non poco, si era capito (e, se ancora non è così, chiedetelo pure a Mercedes!). La conferma è data però dalle nuove disposizioni FIA, che, dalla prossima stagione, richiederanno alle squadre di alzare il fondo delle proprie monoposto di 15 mm, proprio per evitare il fastidioso fenomeno del “saltellamento”, anche alquanto rischioso per la sicurezza in pista. Tra le novità in programma, anche il numero di set di pneumatici concessi a ogni pilota in due weekend selezionati: si passerà da un totale di 13 a 11.  Inoltre, la scelta delle mescole sarà obbligata per ogni sessione di qualifica: nel Q1 la dura, nel Q2 la media e nel Q3 la soft.

Tra le conferme, invece, il numero di Sprint Race in calendario: rimarranno sempre 3, dopo l’opposizione dei team alla proposta della FIA di salire a sei.

Il calendario della stagione

Sebbene non sia stato ancora confermato, conosciamo già alcuni dettagli completi del programma del prossimo anno, che saranno confermati nei prossimi mesi. Si prevedono un massimo di 24 gare, con un terzo appuntamento negli Stati Uniti, dopo la new entry Las Vegas.

Covid permettendo, anche la Cina tornerà, dopo un’assenza di tre anni. Il GP del Qatar si unirà poi di nuovo al calendario dopo aver raggiunto un accordo pari a dieci anni con la Formula 1. Tra i possibili addii, il GP al Paul Ricard, che sembra destinato ad abbandonare il calendario 2023, mentre permane l’incertezza sul futuro di diverse gare, tra cui quella del Belgio.