Format qualifiche: non tutti sono per l’abolizione
Il Direttore Sportivo della Pirelli Paul Hembery è convinto che il nuovo format per le qualifiche abbia bisogno di una leggera modifica e non di una totale abolizione.
Dopo che il debutto del nuovo sistema di qualifiche non ha avuto l’impatto sperato attirando le critiche di tutto il paddock, i team si sono incontrati domenica prima della gara e hanno deciso di fare un passo indietro e tornare al vecchio metodo per il prossimo GP del Bahrain. La decisione, però, deve ancora passare sotto la supervisione dello Strategy Group e della Commissione per l’approvazione.
Tuttavia, la volontà di abolire le qualifiche ad eliminazione non sembra essere unanime: a questo proposito, la Pirelli ha affermato che il nuovo metodo non è del tutto disastroso e quella della cancellazione non è la mossa giusta.
“Non credo che il fatto di non avere vetture in pista sia stato visto in modo negativo dalla maggioranza dei fans. La Q3 va migliorata e il problema può essere risolto facilmente adottando il vecchio sistema.” ha esordito Hembery.
Il Manager Pirelli, inoltre, sostiene che il nuovo metodo abbia mostrato degli aspetti positivi sul fronte della gestione delle gomme: come la scelta della Mercedes di puntare su una strategia più aggressiva in gara, avendo a disposizione un set di supersoft in più rispetto alla Ferrari.
Anche Bob Fernley della Force India ha fatto un passo indietro, dichiarando che la decisione dei team è affrettata e il nuovo format ha bisogno di tempo per una completa valutazione.
“Dobbiamo aspettare che la cosa si assesti, capire bene se il sistema non funziona del tutto o semplicemente quali aree occorre modificare” ha commentato il Team Principal.
Tuttavia Fernley sottolinea il fatto che la Force India non è pronta a schierarsi come voce fuori dal coro in caso di decida di revocare il nuovo sistema.
“Non opporremo resistenza se questo risultasse dannoso per la F1.” ha terminato.