Formula 1, GP Australia 2016: Kimi Raikkonen fermato dal turbo!

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Il Gran Premio d’Australia 2016 ci ha fatto capire che, nonostante la Ferrari sia ancora parecchio distante dalla Mercedes sul giro secco, in gara ha recuperato qualche decimo sulla W07. Anche se quest’anno sembra quasi certo che la SF16H potrebbe dare del filo da torcere alla Mercedes, la Ferrari si trova costretta a correre ai ripari a causa dei problemi di affidabilità. La vettura progettata dal Cavallino Rampante, come si è visto ampiamente anche durante i test invernali, non è più la vettura più infallibile della griglia di partenza e lo si è visto anche chiaramente in Australia dove Kimi Raikkonen è stato costretto al ritiro a causa della rottura della turbina.

In occasione del 21esimo giro del Gran Premio d’Australia, Iceman è stato costretto a rientrare ai box dopo essersi lamentato col muretto di un calo al motore che ha fatto subito pensare al peggio. Sulla vettura numero 7 di Kimi Raikkonen a cedere è stato solamente il turbo che però ha obbligato il finnico a lasciare anticipatamente la corsa proprio mentre occupava la terza posizione, in lotta per la vittoria con le Mercedes di Rosberg e Hamilton. Ma che cosa è successo sulla Ferrari di Kimi Raikkonen? Con ogni probabilità il guasto ha iniziato a originarsi in occasione dei minuti di stop per la bandiera rossa. Con la monoposto ferma non transita aria dentro la carrozzeria necessaria per abbassare le temperature e proprio in questo quarto d’ora è altamente probabile che la turbina abbia raggiunto temperature elevatissime.

La SF16H è stata ridisegnata completamente seguendo un concetto tutto nuovo e a differenza delle monoposto che abbiamo visto in pista negli ultimi anni, appare molto più rastremata, generando quindi molto più calore. La Ferrari non vuole farsi trovare impreparata per la seconda gara del Mondiale che si correrà in Bahrain, il 3 aprile e proprio in questi giorni sta investigando sul problema che ha obbligato Kimi Raikkonen a chiudere anticipatamente il Gran Premio d’Australia.

Anche se per il momento non c’è ancora niente di certo, sembra che Iceman non debba sostituire il motore in Bahrain, ma semplicemente cambierà il turbo. E proprio la pista di Sakhir sarà affrontata con particolare attenzione dagli uomini della Ferrari visto che le alte temperature del Golfo Persico metteranno a dura prova non solamente i piloti, ma anche la meccanica delle monoposto.