Curiosità dalla F1 Formula 1 FIA, occhi puntati sul “quali mode” della Mercedes 12 Agosto 2020 Anna Vialetto Credits: Mercedes Press Area All’interno del Circus continuano a essere studiate le funzionalità delle monoposto, molte delle quali subiranno delle modifiche in vista del prossimo anno; questa volta a essere sotto esame da parte della FIA sono proprio le due Mercedes Durante i due appuntamenti sul circuito di Silverstone ne abbiamo avuto un assaggio, ma sappiamo bene di cosa si parla se si cita la quali mode ad alta performance. Per chi non lo ricordasse, è un’opzione presente sulle due Frecce d’Argento, un’impostazione del motore sviluppata dalla scuderia tedesca e da altri fornitori. Allo stesso tempo, una modalità che non è passata inosservata alla FIA, che per il 2021 sta pensando di impedirne l’utilizzo. Si tratta di un aspetto tecnico a cui diversi fornitori hanno dedicato sforzi ed energie per ottenere un risultato soddisfacente. Questa impostazione, infatti, permette di ottenere un potenziamento del motore a breve termine, ottenibile su richiesta da parte del pilota. Ciò che ne deriva, tuttavia, è un consumo del carburante aggiuntivo che – nel corso di un’intera gara – a lungo andare può diventare eccessivo. Proprio per questo motivo, secondo quanto si apprende da Race Fans, la FIA avrebbe intenzione di introdurre nuove regole per vietare lo sviluppo di sistemi simili nel 2021. TUTTO CONTENUTO IN UNA LETTERA Probabilmente ad aver attirato l’attenzione della FIA è stata una supposizione di Horner, che nel passato weekend di gara ha stimato una velocità della Mercedes superiore di quattro decimi rispetto alle altre monoposto. In merito alla questione, quindi, la FIA avrebbe espresso la propria opinione attraverso una lettera scritta da Peter Bayer, segretario generale FIA per il motorsport. In questa lettera, che sarebbe stata confermata anche da altre fonti, la FIA si impegnerebbe a chiarire il perché della sua scelta. Nello specifico, la Federazione imporrebbe alle squadre di utilizzare le impostazioni usate in qualifica anche nel corso della gara. Per rendere ufficiale questa regola, basterebbe intervenire sulle norme relative al parco chiuso, che limitano le possibilità di intervenire sulla monoposto tra la qualifica e la gara. In merito a questa situazione, nel corso del passato weekend, si era espresso anche Max Verstappen, analogamente convinto che la distanza dalla Mercedes fosse dovuta proprio a delle differenze di utilizzo del motore. L’olandese aveva dichiarato: “Penso che derivi tutto dalla modalità di qualifica, credo che ne stiano utilizzando decisamente molto più del previsto. Le modalità del motore in gara sono molto simili, soprattutto per noi”. Tags: 2020, FIA, Mercedes AMG Petronas Continue Reading Previous Binotto: “Per Ferrari secondo posto possibile nel 2021”Next Racing Point: presentato l’appello contro la decisione della FIA