Dichiarazioni Formula 1 Ferrari-Vettel, giusta la strategia di attesa secondo Fiorio 21 Gennaio 2020 Samuele Fassino Credits: Pirelli Press Area Ferrari non ha ancora confermato Sebastian Vettel in vista della stagione 2020 Sebastian Vettel non ha ancora rinnovato il suo contratto con la Ferrari. Il pilota tedesco ha un accordo che scade al termine della stagione 2020. Arrivato come il pilota che avrebbe dovuto riportare il titolo Mondiale alla casa di Maranello, anche causa una vettura non competitiva a sufficienza, non è ancora riuscito nell’obiettivo. Il tedesco, dopo aver surclassato Kimi Raikkonen nelle prime stagioni, ha cominciato a commettere qualche errore di troppo a partire dalla stagione 2018. Dopo una prima parte di 2019 all’insegna della sofferenza, causata dall’ingresso nel team del giovane e talentuoso Charles Leclerc, Vettel ha ritrovato costanza nei risultati. L’ultima parte della scorsa stagione si può valutare come positiva, ma questo non ha convinto definitivamente i vertici di Maranello a confermarlo in vista 2020 FIORIO APPROVA LA STRATEGIA ATTENDISTA DEL TEAM DEL CAVALLINO “Vettel ha commesso un numero esagerato di errori nel 2019, ma ha provato a correggerli un po’ nell’ultima parte della stagione” – ha esordito Cesare Fiorio, ex direttore sportivo della di Maranello a FormulaPassion.it. “Gli errori in pista sono davvero un contrasto rispetto alla grande esperienza che Vettel ha accumulato con la Red Bull, quando ha vinto quattro campionati mondiali. Quindi l’approccio di Binotto è giustificato se consideriamo due aspetti.” “In primo luogo, l’arrivo di Leclerc che ha già dimostrato le sue grandi abilità, ottenendo vittorie e pole position senza temere il suo compagno di squadra più esperto. In secondo luogo, l’arrivo di alcuni giovani piloti molto promettenti che arrivano dalle formule minori. Formule che assomigliano sempre più alla Formula 1, anche se le auto hanno potenza e prestazioni sono inferiori.” “Queste formule sono una base di allenamento fondamentale nella preparazione per fare il salto in Formula 1. Negli ultimi tempi, Gasly, Ocon, Norris, Russell, Albon, Giovinazzi, sono arrivati uno dopo l’altro come promesse. GP3, F2 e F1 sono oggi abbastanza livellati, esclusa la qualità del motore. Con questo in mente, capisco la lungimiranza di Mattia Binotto nel voler tenere il passo. La Formula 1 avrà un’evoluzione importante sui piloti che arriveranno e che potrebbero essere considerati per il futuro.” Tags: 2020, Scuderia Ferrari, Sebastian Vettel Continue Reading Previous La Haas ritornerà alla livrea griglia e rossa dopo l’addio di Rich EnergyNext Mercedes: tutto pronto per proseguire in Formula 1