Ferrari, Sebastian Vettel: «Suzuka mi piace perché è veloce e scorrevole»

Credits: Media Center Ferrari

La vittoria di Sebastian Vettel ottenuta in occasione dell’ultimo GP di Singapore, e il podio completato dal terzo posto di Kimi Raikkonen, hanno rappresentato sicuramente una spinta importante per il morale della Ferrari che però non deve trasportare a facili illusioni. Quello di Suzuka è sicuramente, assieme a Monza, Silverstone e Spa, uno dei tracciati storici dell’automobilismo. Il suo layout è molto tecnico, motivo per il quale la pista nipponica è molto amata anche dai piloti. E non fa eccezione nemmeno Sebastian Vettel: «Suzuka è uno dei tracciati preferiti dai piloti perché è veloce e scorrevole, con molte curve rapide specialmente nel primo settore con la doppia esse – ha esordito ai microfoni di ferrari.com – È un circuito diverso se lo paragoniamo a tutti gli altri: ci sono molte curve veloci, parecchie lente, senti veramente di poter portare la macchina al limite».

Secondo Seb, fresco vincitore a Singapore nemmeno una settimana fa, per riuscire ad andare forte in Giappone sarà necessario trovare il giusto compromesso: «L’attenzione viene portata sulle curve veloci, perché è soprattutto su questo aspetto che il pilota si deve sentire a suo agio con la vettura per poter andare forte».

Secondo Sebastian Vettel, a differenza di quanto vediamo in piste cittadine, a Suzuka non sarà così fondamentale la posizione conquistata in occasione della sessione di qualifica: «Le qualifiche sono importanti in ogni pista e il Giappone non fa eccezione – ha continuato – Qui si può sorpassare. Soprattutto all’ultima chicane, prima del lungo rettilineo, dove anche il DRS può dare un’ulteriore spinta. Normalmente la gara regala forti emozioni, spesso legate all’arrivo della pioggia», ha concluso.