Fernando Alonso confida nella pista di Suzuka: «Una pista difficile»

Credits: McLaren Media Hub

Nessuno si sarebbe mai aspettato un tale rientro del binomio McLaren Honda in Formula 1. Alla luce anche del risultato mediocre portato a casa a seguito del Gran Premio di Singapore, il motorista giapponese deve necessariamente non sfigurare in occasione della gara di casa. Nonostante rispetto all’avvio di stagione la scuderia inglese abbia recuperato nei confronti dei concorrenti a livello di distacco sul giro, l’affidabilità e la mancanza di potenza mostrata dal motore Honda ancora non permettono alla McLaren di lottare per le posizione che dovrebbero competere a una delle scuderie più blasonate dell’intero Circus.

Quando mancano tre giorni alla prima sessione di prove libere sul tracciato di Suzuka, Fernando Alonso e Jenson Button hanno ben inciso in mente che anche la gara nipponica non sarà facile. Il circuito, composto da curve lente e veloci di elevata caratura tecnica, è uno di quelli con le più alte velocità medie della stagione: «Non vedo l’ora di scendere in pista a Suzuka. È una pista difficile, una sfida per i piloti – ha esordito Fernando Alonso – Se parliamo in termini di set-up possiamo dire che il Gran Premio del Giappone è il completo opposto della gara di Singapore».

La forza in più della McLaren Honda potrebbe arrivare dai numerosi appassionati che presenzieranno sulle tribune: «Esattamente come Button, ho una grande affinità col Giappone. Mi piace il paese e sono sempre stato affascinato dalla loro cultura – ha continuato Fernando Alonso – A livello sportivo ho un sacco di bei ricordi riconducibili a questo Gran Premio. Ho sempre disputato delle belle gare e ho vinto sia Suzuka e Fuji. Anche se si sta parlando in un certo senso della nostra seconda gara di casa, sarà complicato battere i nostri avversari su una pista che può vantare le velocità medie tra le più alte del Mondiale. Questo non vuol dire che ci arrenderemo».