Ferrari, Sebastian Vettel: «Dobbiamo chiudere il gap dalla Mercedes»

GP MALESIA F1/2015

Nel consueto incontro con i media del giovedì, il primo argomento trattato da Sebastian Vettel è stato il presunto briefing a cui avrebbe dovuto partecipare oggi. Nulla più di uno scherzo. «Credete davvero che se fossi andato lì mi avrebbero mostrato tutto?», sono state le parole del tedesco. «Stavo scherzando, quando si dispone di un vantaggio non si vuole svelare nulla all’esterno. Naturalmente si può imparare dagli altri, ma la squadra è davvero in gamba e credo che rispetto allo scorso anno sia stato fatto un grande passo avanti. Ora tocca a noi confermarlo nelle prossime due gare e assicurarsi che stiamo facendo progressi. Con la vettura di quest’anno fin dal primo giorno sono soddisfatto del bilanciamento. Mi piace la macchina, si guida in maniera fluida».

L’incoraggiante inizio di Melbourne ha dato al tedesco nuovi stimoli: «Dobbiamo lavorare per confermarci nella posizione in cui eravamo in Australia, idealmente un po’ più vicino a Mercedes e un po’ più avanti della Williams. Sarà molto combattuta tra noi, Williams e anche Red Bull: credo sia solo una questione di tempo ma torneranno forti». Nel caldo di Sepang, Sebastian non crede che la Ferrari dovrà necessariamente trovarsi alle spalle della Mercedes. «Affronteremo il fine settimana come al solito, cercando di trovare un buon ritmo. In Malesia tutto può accadere, quindi il nostro obiettivo non deve essere solo quello di confermare la nostra posizione. Dobbiamo attaccare e cercare di chiudere il gap da Mercedes e con le variabile che possono presentarsi qui, una vittoria è sempre possibile».

Interrogato sullo stato generale della Formula 1, in generale il pilota della Rossa è ottimista. «In termini di emozioni manca qualcosa, come ad esempio far sentire ai tifosi il rumore delle macchine. Come pilota si ha sempre voglia di andare più forte e le cose che piacciono sono sempre le stesse: guidare una delle auto più veloci al mondo e competere contro i migliori piloti», ha concluso.

Eleonora Ottonello
@lapisinha