DichiarazioniFormula 1

Ferrari: sacrificata l’affidabilità per la prestazione?

Il Cavallino è matematicamente ancora in lotta per il titolo iridato. Quali saranno le prossime carte da giocare?

Attesi aggiornamenti sulla F1-75. Si spera in una maggiore potenza e velocità di punta

Nonostante le difficoltà e le cadute, gli uomini di Maranello non sono intenzionati a mollare il colpo. Mancano tre mesi alla fine del campionato e la Red Bull sembra essere la favorita, ma in Ferrari si sta ancora lavorando duramente per recuperare il gap che li separa dal team austriaco. A far ben sperare, almeno per l’umore della Rossa, è proprio il TP della scuderia italiana, Mattia Binotto, che, dopo il quasi disastroso GP di Francia, si è lasciato andare a parole di ottimismo. “Il campionato non è finito, è solo più difficile da raggiungere, ma daremo il massimo fino alla fine della stagione e vedremo cosa succederà dopo l’ultima gara di Abu Dhabi“, aveva infatti dichiarato il manager svizzero.

Ferrari tra affidabilità e prestazione: aggiornamenti in arrivo per la F1-75

Quale sarà allora l’asso nella manica per tentare il tutto e per tutto? Secondo quanto riportato da alcune testate italiane, gli ingegneri di Maranello stanno lavorando a una nuova Power Unit che dovrebbe garantire maggiore potenza alla F1-75. La modifica, che verrebbe già introdotta a cavallo tra l’appuntamento del Belgio e la tappa italiana di Monza, punta a risolvere problemi di velocità massima in fondo ai rettilinei. La MGU-K aggiornata potrebbe essere montata sulla vettura sacrificando due delle prossime gare (laddove è più semplice il sorpasso dal fondo), per poter poi sfruttare la nuova tecnologia a disposizione. Una strategia simile a quella adottata lo scorso anno dalla Mercedes con Hamilton.

Ma queste novità hanno anche il rovescio della medaglia. Secondo gli ingegneri della Rossa, infatti, per poter estrarre il massimo potenziale dalla vettura, non ci sarebbe il tempo di prestare troppa attenzione ai problemi di affidabilità, che necessitano di procedure d’analisi molto lunghe e dispendiose. Per questo motivo, parte dell’affidabilità della monoposto sarà sacrificata in nome di una maggiore competitività in pista, mirata a tenere il passo della Red Bull e, perché no, tentare di sopravanzarla.

Erika Mauri

Metà brianzola e metà romana, ho una Laurea Triennale in Lingue Straniere e una Laurea Magistrale in Linguistica, entrambe conseguite nella Capitale; da sempre amo scrivere e lavorare con la lingua italiana in tutte le sue forme. Mi definisco una persona dinamica, intraprendente, coraggiosa e amante delle sfide, faccio della mia capacità organizzativa e del problem solving due delle mie qualità migliori, insieme alla facilità di collaborare con altri in gruppo e a un pizzico di anticonformismo. Amo viaggiare e sono appassionata di tecnologia, spazio, cinema, musica, lettura e, ovviamente, di Formula 1.

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