Ferrari: sacrificata l’affidabilità per la prestazione?
Attesi aggiornamenti sulla F1-75. Si spera in una maggiore potenza e velocità di punta
Nonostante le difficoltà e le cadute, gli uomini di Maranello non sono intenzionati a mollare il colpo. Mancano tre mesi alla fine del campionato e la Red Bull sembra essere la favorita, ma in Ferrari si sta ancora lavorando duramente per recuperare il gap che li separa dal team austriaco. A far ben sperare, almeno per l’umore della Rossa, è proprio il TP della scuderia italiana, Mattia Binotto, che, dopo il quasi disastroso GP di Francia, si è lasciato andare a parole di ottimismo. “Il campionato non è finito, è solo più difficile da raggiungere, ma daremo il massimo fino alla fine della stagione e vedremo cosa succederà dopo l’ultima gara di Abu Dhabi“, aveva infatti dichiarato il manager svizzero.
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— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) August 23, 2022
Ferrari tra affidabilità e prestazione: aggiornamenti in arrivo per la F1-75
Quale sarà allora l’asso nella manica per tentare il tutto e per tutto? Secondo quanto riportato da alcune testate italiane, gli ingegneri di Maranello stanno lavorando a una nuova Power Unit che dovrebbe garantire maggiore potenza alla F1-75. La modifica, che verrebbe già introdotta a cavallo tra l’appuntamento del Belgio e la tappa italiana di Monza, punta a risolvere problemi di velocità massima in fondo ai rettilinei. La MGU-K aggiornata potrebbe essere montata sulla vettura sacrificando due delle prossime gare (laddove è più semplice il sorpasso dal fondo), per poter poi sfruttare la nuova tecnologia a disposizione. Una strategia simile a quella adottata lo scorso anno dalla Mercedes con Hamilton.
Ma queste novità hanno anche il rovescio della medaglia. Secondo gli ingegneri della Rossa, infatti, per poter estrarre il massimo potenziale dalla vettura, non ci sarebbe il tempo di prestare troppa attenzione ai problemi di affidabilità, che necessitano di procedure d’analisi molto lunghe e dispendiose. Per questo motivo, parte dell’affidabilità della monoposto sarà sacrificata in nome di una maggiore competitività in pista, mirata a tenere il passo della Red Bull e, perché no, tentare di sopravanzarla.