Ferrari, la cura Arrivabene: saltano Fry e Tombazis, Allison confermato Direttore Tecnico

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Dopo le indiscrezioni che si sono susseguite negli ultimi giorni, a pochi giorni dal suo insediamento Maurizio Arrivabene, Direttore Generale della Gestione Sportiva e Team Principal della Ferrari, ha varato una nuova organizzazione più piatta e con responsabilità chiare. La prima cosa che salta all’occhio è la decisione di allontanare dalla Rossa Nikolas Tombazis e Pat Fry, autori dei fallimenti di questi ultimi anni. La Direzione Tecnica è affidata a James Allison, a cui risponderanno due ingegneri italiani cresciuti in quel di Maranello, il Chief Designer Simone Resta e il Direttore Power Unit, Mattia Binotto, quest’ultimo coadiuvato tra gli altri da Lorenzo Sassi quale Chief Designer Power Unit. Le attività della Direzione di Ingegneria di Pista saranno gestite ad interim dallo stesso James Allison. In questo modo il Direttore Tecnico ha la responsabilità complessiva della realizzazione di una monoposto competitiva per i piloti della Scuderia, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, e per il nuovo arrivato Esteban Gutiérrez, collaudatore e terza guida.

La direzione delle attività sportive relative alla Formula 1 è affidata a Massimo Rivola, mentre per le competizioni GT e Corse Clienti la responsabilità viene attribuita ad Antonello Coletta. La Ferrari Driver Academy rimane gestita da Luca Baldisserri, che riporterà direttamente a Maurizio Arrivabene che avrà, ad interim, anche la responsabilità della nuova Direzione Commerciale della Ferrari, di cui farà parte in qualità di Marketing Manager e Acquisition Renato Bisignani, attuale responsabile stampa. L’ufficio stampa, invece e a grande sorpresa, viene affidato ad Alberto Antonini, giornalista da molto tempo impegnato in Formula 1 come collaboratore di quotidiani e periodici e commentatore TV prima di Rai e poi di Sky Italia. A lui faranno capo le attività anche di un nuovo gruppo digital dedicato alla Rossa.