Ferrari: la benzina E10 fa guadagnare 20 cavalli

Ferrari benzina E10 Shell

Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Arrivano buone notizie dalla Ferrari in vista della stagione 2022: il lavoro sulla benzina E10 con Shell ha fatto guadagnare già 20 cavalli

In vista dalla stagione 2022 filtrano le prime indiscrezioni sul progetto a cui sta lavorando la Ferrari. Da Maranello arrivano buone notizie non solo sul motore Superfast, ma anche dal centro ricerca Shell sul carburante. Da quanto emerge, Shell ha sviluppato la benzina E10, che ha permesso alla Ferrari di recuperare i 20 cavalli che i costruttori avevano perso con l’introduzione dell’etanolo. La scuderia sembra dunque pronta a tornare a lottare per i vertici della classifica e sfidare il motore Mercedes e Honda.

A partire dal 2022 i regolamenti subiranno dei cambiamenti, in particolare, a partire dall’anno prossimo i costruttori sono obbligati ad introdurre solo carburante E10. Si tratta di una miscela con 90% di combustibile fossile e 10% di etanolo. L’introduzione dell’etanolo ha costretto le squadre a riprogettare le camere di combustione che portano i team a perdere 20 cavalli. Sia Ferrari che Mercedes, Honda e Renault stanno lavorando duramente per recuperare il gap.

SHELL COLMA IL GAP DEI 20 CAVALLI

Da quanto riportato da Motorsport, il motore 2022 della Ferrari sembra aver superato brillantemente i valori di potenza dello 065/6. Questo, grazie al brillante progetto sviluppato dall’ingegner Wolf Zimmermann, sotto la direzione di Enrico Gualtieri, e dalla qualità chimica dell’ultima miscela realizzata da Shell.

Proprio Shell ha rivestito un ruolo fondamentale nello sviluppo del motore 2022. Da quando ha rinnovato l’accordo con Ferrari, ha assunto il ruolo di “innovation partner” e si è dedicata alla ricerca, allo studio e all’analisi dei carburanti ecologici adottati dalla Formula 1. La collaborazione tra le due aziende sembra aver dato i sui frutti. Infatti, in tempi rapidi, il colosso petrolifero dovrebbe aver trovato la soluzione ai problemi, colmando il gap dei 20 cavalli stimato da Binotto.

Per sfidare Mercedes e Honda, Ferrari non ha puntato solo sull’innovazione del propulsore, ma anche su quello del combustibile, nella speranza possa fare la differenza a livello di prestazione. Questa è la natura della Formula 1: cercare di migliorare per risolvere le difficoltà e sfidare i rivali facendo attenzione anche ai più piccoli dettagli. Ai banchi di prova della Gestion Sportiva di Maranello spuntano nuovamente i sorrisi e si respira un’atmosfera di serenità e fiducia. Il risultato ottenuto è superiore alle aspettative del team, che si augura di poter tornare a lottare per vincere.