Ferrari, Binotto: “I nuovi regolamenti non favoriranno Red Bull”
Il team principal della Ferrari Mattia Binotto, dopo i test pre-stagionali di F1 in Bahrain ha ammesso di non aver visto nulla che suggerisca un favoritismo verso Red Bull
Infatti, detto ciò lo stesso team principal Ferrari Mattia Binotto analizzando le nuove regole aerodinamiche 2022, non crede che favoriscano le diverse configurazioni di car-rake. Difatti Red Bull e AlphaTauri hanno entrambi ottenuto buoni risultati nei test a Sakhir ed entrambi hanno una filosofia di design ad alto rake, a differenza di Mercedes e Aston Martin che utilizzano un rake più bossa ed hanno faticato.
LE MODIFICHE…
Per questo motivo il team principal italiano non crede che le modifiche apportate ai regolamenti aerodinamici 2020 abbiano favorito qualche team: “È stato un grande cambiamento per tutte le squadre. Se guardi alla quantità complessiva di prestazioni aerodinamiche che abbiamo perso, è significativo ed è stato difficile recuperarle tutte. È stato un grande cambiamento, ma non credo che favorisca l’una o l’altra soluzione. Ogni macchina ha il suo concept e si cerca sempre di ottimizzarsi attorno ad esso. Quindi penso che sia abbastanza neutrale sui vari concept, ma ovviamente dovrei provare a fare un confronto ed è qualcosa che non ho fatto”.
LO SVILUPPO
Durante i test il team di Maranello sembrava aver fatto un passo avanti in vista della nuova stagione, con la nuova power unit e le revisioni aerodinamiche che porteranno sicuramente un vantaggio per non ripetere la tragica stagione 2020: “Sapevo che in soli tre giorni sarebbe stato molto impegnativo e molto intenso, ed è stato così. La priorità principale era capire il comportamento dell’auto in un tutte le condizioni. È qui che ci siamo concentrati”.
Per concludere, ha spiegato nel dettaglio il programma svolto da Charles Leclerc e Carlos Sainz a bordo della SF21 in Bahrain: “Abbiamo raccolto molti dati che ora devono essere analizzati per comprendere le correlazioni con la galleria del vento, e altro. In termini di misurazioni dei dati, tutto è andato molto bene, abbiamo fatto chilometri e seguito il nostro programma”.