Fernando Alonso, una carriera di scelte sbagliate?
Pillola amara per Fernando Alonso, che ad oggi parla ai microfoni della stampa delle scelte effettuate durante l’arco della sua carriera
Il due volte campione del mondo, conquista il secondo podio consecutivo della stagione in Bahrain. Con un Aston Martin tornata a brillare, il pilota spagnolo è pronto a portare a casa grandi risultati. Tuttavia, numerose sono le voci che si chiedono: se Fernando Alonso avesse avuto una macchina costantemente competitiva, adesso quante vittorie potrebbe vantare? A rispondere a questa domanda oggi, è proprio Fernando Alonso, che difende le scelte effettuate durante la sua carriera, davanti ai microfoni della stampa.
“Diciamo che in venti anni di carriera. Ho avuto quattro frustranti anni in McLaren-Honda, con una vettura poco competitiva. Ma in sedici anni vissuti dalla mia carriera sportiva , battersi e lottare per ottenere podi e vittorie resta qualcosa di unico. A volte ho la sensazione che alcune persone siano dispiaciute per le scelte della mia carriera. Però i fatti parlano chiaro, e dicono tutto l’opposto, quindi voglio mettere in chiaro questa cosa” conclude. In seguito, il pilota quarantunenne conclude l’intervista, ribadendo quelli che sono gli obbiettivi da raggiungere con la squadra quest’anno.
In effetti, riassumere la carriera di un due volte campione del mondo non è semplice. La storia di questo sport ci narra la carriera di Alonso come un percorso fatto di scommesse e continui alti e bassi. Dalla vittoria del campionato piloti nel 2005 e nel 2006, all’annuncio del ritiro nel 2018. La carriera di Alonso in Formula 1 sembrava avesse chiuso i battenti, fino al suo ritorno nel 2021. Ad oggi, possiamo dire che il pilota spagnolo sia pronto ad aprire un nuovo capitolo del suo percorso sportivo. I risultati portati a casa dalla squadra inglese mostrano un netto miglioramento, dopo diverse stagioni avare di soddisfazioni, il team ad oggi, conta il secondo posto nel campionato costruttori.