Fernando Alonso a vita in Ferrari? Ma le opzioni non mancano

Mentre Pedro de la Rosa e Jules Bianchi si trovano a Silverstone per la sessione britannica di test in-season, Fernando Alonso è a Maranello, ufficialmente per lavorare al simulatore, ma probabilmente per parlare anche di futuro. Ormai non è più il segreto di Pulcinella: la Ferrari sta facendo di tutto per tenersi il bi-campione del mondo spagnolo, evitando che quest’ultimo inizi a guardarsi attorno, con un rinnovo contrattuale, visto che l’attuale scade a fine 2016. Il Cavallino Rampante sta intraprendendo una fase molto delicata del suo presente tra tante partenze e riorganizzazioni a livello di risorse umane. Con l’addio sicuro del capo della sezione motori Luca Marmorini, e il possibile congedo del capo designer Tombazis e del numero uno del muretto tecnico Pat Fry, Mattiacci e Montezemolo hanno intenzione di ricostruire una Rossa vincente partendo proprio da Alonso, la colonna portante di Maranello.

Ecco perché la Rossa è pronta a mettere su un piatto d’argento per lo spagnolo un prolungamento contrattuale fino al 2017 con un’opzione per i due anni successivi, fino al 2019. Nonostante le rassicurazioni che arrivano dal Cavallino Rampante, sicuramente Fernando non è soddisfatto di come stanno andando quest’anno, in quella che è in assoluto la sua peggior stagione da quando veste i colori della Rossa: un podio solo, in Cina, nelle prime nove gare del mondiale, non è certamente un risultato sufficiente per un due volte campione del mondo. Firmare un rinnovo contrattuale così lungo, soprattutto con gli spiragli attuali, per Fernando potrebbe trasformarsi in una condanna a morte. La speranza della Ferrari è quella di mettere sul piatto un contratto invitante che possa allontanare un po’ i malumori dello spagnolo anche perché, le offerte dall’esterno per Alonso di certo non mancano.

Se la McLaren e Ron Dennis, non hanno mai nascosto un vero e proprio interessamento nei confronti dell’asturiano per quello che sarebbe un ritorno di Fernando a Woking, dopo l’esperienza del 2007, nel momento in cui Alonso decida di lasciare Maranello, forse si potrebbe anche pensare a uno scambio con Lewis Hamilton, dato il rapporto non completamente idilliaco che il britannico sembrerebbe avere nei riguardi della parte più tedesca del team.