F4 UAE | Cala il sipario sul 1° Round: Matteo Nannini lascia Dubai da leader

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© F2 UAE

La giornata conclusiva del 1° round della F4 UAE si è rivelata decisamente più complicata per Matteo Nannini, autore di una vittoria e un secondo posto nella terza giornata a Dubai. L’usura del set di pneumatici ha impedito al forlivese di attaccare a pieno regime gli avversari, riuscendo tuttavia a concludere Gara 3 con un buon secondo posto. Le difficoltà si sono intensificate nella manche conclusiva, ma Matteo è riuscito a tamponare con una quinta posizione in una gara combattuta all’ultimo sangue.

In Gara 3 il nostro pilota scattava dalla pole position, dato che deteneva anche il secondo miglior tempo assoluto delle qualifiche di ieri. Già consapevole che la corsa sarebbe stata difficoltosa, Nannini ha cercato di gestire al meglio le due gomme nuove che aveva montato sul lato sinistro della monoposto, contro le 4 gomme fresche del compagno di squadra Alhabsi, vincitore della gara. Ecco il commento a caldo di Nannini: “Shihab aveva tutte e quattro le gomme nuove perché nella gara precedente si era ritirato, quindi aveva risparmiato il set. Nei primi giri per me è stato molto difficile, sono sceso in quarta posizione, ma poi ho dato il meglio di me e sono riuscito a recuperare fino alla seconda posizione”.

La chiusura della tappa di Dubai prevede, come Gara 2, la griglia invertita in perfetto stile WSBK. Nannini si è schierato nella quinta casella e dopo essere partito con il piede giusto, ha dovuto far fronte alle difficoltà degli pneumatici ormai completamente usurati. Un imprevisto con Lucas Roy (pilota numero 8) ha inasprito ulteriormente la gara in salita del forlivese, che alla fine è riuscito a tenere la vettura in pista e rimontare con carattere e grinta fino alla quinta posizione.

“Ho fatto un’ottima partenza, alla prima curva ero già terzo. -ha commentato- Purtroppo il problema delle gomme si faceva più accentuato e ad un certo punto il numero 8 mi ha allargato fuori traiettoria, permettendo ad altri 3 piloti di superarmi. Ho cercato di recuperare ma la macchina pattinava molto in trazione e risultava complicato, ma anche di  questo eravamo a conoscenza prima di partire.”

Malgrado i problemi incontrati oggi, Nannini lascia Dubai come miglior rookie e leader del campionato, con un vantaggio di 4 punti sul secondo. Il prossimo appuntamento a partire dal 30 gennaio a Yas Marina rappresenterà un altro tassello importante per consolidare il proprio vantaggio nella classifica, nonostante la lotta appaia già serrata.

“Abbiamo molto da lavorare ma penso siamo sulla buona strada per pensare in grande anche se bisogna stare molto attenti perché non c’è gran differenza fra una macchina e l’altra, siamo tutti molto agguerriti” ha concluso Nannini.