F1, il trucchetto della frenata asimettrica scoperto dalla FIA | Era così che i più insospettabili vincevano ‘facile’
Nuove ombre sulla F1 nel Mondiale. il trucchetto della frenata asimettrica scoperto dalla FIA. C’è molto altro di oscuro sul Circus.
Ogni anno ce n’è una, verrebbe da dire. Il Mondiale di F1 sta appassionando sempre un numero maggiore di tifosi, ma anche semplici sportivi. I motivi sono molteplici, hanno creato davvero un Circus di nome e di fatto sulla Formula Uno.
Monoposto sempre più performanti, sta diminuendo sempre più il gap tra i big e gli altri, sorpassi mozzafiato e mondiali (sia piloti sia costruttori) che si decidono negli ultimi Gran Premio. Non c’è dubbio che la F1 sta mostrando negli ultimi anni la sua forza, ma anche il suo lato oscuro.
Dal Mondiale dei veleni tra Hamilton e Verstappen, vinto da quest’ultimo in maniera a dir poco rocambolesca, alle accuse tra Mercedes e Red Bull. Ora è il turno di Red Bull e McLaren. I primi sono stati accusati di aver modificato l’altezza delle proprie vetture in regime di parco chiuso, con il fine (illegale) di variare la distanza tra il fondo dell’auto e la pista, tra la qualifica e la gara.
I secondi sono finiti nell’occhio del ciclone prima per quell’ala non regolamentare e sospetta, poi per un presunto utilizzo di un tot quantitativo di acqua (o vapore) per gonfiare ulteriormente le gomme, abbassandone le temperature per rendere più costanti i tempi sul giro in gara.
Nuove e vecchie ombre sulla F1
Lo scorso agosto, poi, è venuta fuori la stori della frenata asimmetrica, utilizza da alcuni team di Formula 1, che sarebbe già stata bandita dalla federazione. Cos’è la frenata asimmetrica? È stato inquadrata dalla FIA sostanzialmente come un bilanciamento della frenata per le ruote dello stesso asse.
Fondamentalmente si trattava di frenare con una diversa intensità le ruote di destra e di sinistra dell’asse posteriore, mossa vietata dal regolamento in quanto avvantaggiava i team che l’utilizzavano in curva, per un passo maggiore.
Mossa e contromossa della FIA
“L’impianto frenante deve essere progettato in modo che, in ciascun circuito, le forze applicate alle pastiglie dei freni siano di uguale entità e agiscano in coppie opposte su un dato disco freno”. Durante la scorsa estate così la FIA aveva messo fine a questa vicenda, vietando qualsiasi sistema o meccanismo che potesse produrre sistematicamente o intenzionalmente coppie frenanti asimmetriche per un dato asse.
In altre parole, è stato scoperto che più di un team aveva utilizzato la frenata asimmetrica in F1. Non è ancora stato rilevato quali team hanno usato questo trucchetto. Non c’è stato nemmeno il tempo, viste le esplosioni dei casi relativi al dispositivo elettronico per manomettere le monoposto (Red Bull), all’ala della McLaren e ora all’utilizzo nelle gomme. È la forza di questa F1, e il suo lato oscuro.