Al varo nuova legge UE: nel 2025 Bruxelles ritirerà i libretti di circolazione di questi veicoli
Non solo l’upgrade sul Codice della Strada, al varo anche una nuova legge UE dove si rischia il ritiro dei libretti di circolazione.
Dall’estate all’inverno il passo è breve. In fondo non esistono più le mezze stagioni. Un po’ di ironia esce fuori per ciò che sta accadendo sul chiacchieratissimo nuovo Codice della Strada. Salvini lo aveva promesso addirittura per giugno.
In fondo a maggio il disegno di legge era passato alla Camera, sembrava una pura formalità il passaggio al Senato, invece sta ancora lì, fermo da mesi nel labirinto di un iter burocratico che non l’ha fatto ancora diventare norma. Al netto di tutte le discussioni e critiche ottenute. Tant’è.
Prima o poi diventerà legge, l’ultima promessa è quella l’update sul Codice della Strada uscirà prima di Natale. Stavolta lo aspettano un po’ tutti, se non fosse per tutta una serie di cambiamenti in arrivo. Quali?
Dalla sospensione della patente al suo ergastolo, riservato a chi, sotto l’effetto di alcol o droghe, commette gravi reati stradali come il mancato soccorso in caso di incidente. Dalla nuova regolamentazione degli autovelox (obbligo solo in aree ad alta incidentalità) alla stretta sui limiti di velocità, con annesse sanzioni più elevate, soprattutto in caso di recidiva. Non solo, tra le grandi novità in arrivo, anche al varo una nuova legge UE.
Novità da Bruxelles
L’Unione Europea ha annunciato modifiche alle norme sulle emissioni acustiche dei veicoli che entreranno in vigore a gennaio del 2025. Nel pieno della battaglia per l’elettrificazione e le emissioni, arriva novità in tal senso da Bruxelles.
Una vera e proprio guerra contro il rumore: le normative non ridurranno soltanto le soglie di tolleranza, ma ci sarà una vera e propria stretta sui veicoli in ambienti urbani ma anche rurali. Un giro di vite che comporterà il rispetto delle norme, pena addirittura il ritiro dei libretti di circolazione.
Nuovi test in arrivo
Ci saranno nuovi test per misurare il rumore in primis delle moto, fino all’80% della loro velocità massima, ma anche su tutte le marce del veicolo, altra novità che renderà molto difficile il superamento delle soglie di rumore stabilite dalla normativa.
Si seguirà la linea di Parigi e Amsterdam, dove viene già utilizzata una nuova generazione di radar antirumore, dotati di telecamere che rilevano i veicoli che superano le soglie di rumore e inviano una multa direttamente a casa. Sanzioni salate, ovviamente, soprattutto per chi produrrà del rumore eccessivo in prossimità di scuole o ospedali. Inoltre, se il problema in questione non viene risolto, le autorità possono immobilizzare il veicolo. Come? Con il ritiro proprio dei libretti di circolazione. Meglio pensare a come adeguarsi. In fretta.