© Mercedes Press Area

Al RedBull Ring, dopo solo una settimana di sosta, Mercedes sotto la lente di ingrandimento dal punto di vista tecnico:

Grande novità da parte delle frecce d’argento, che cercano di prendere  distacco prestazionale da RedBull e Ferrari (soprattutto).

In Austria un grosso pacchetto per Mercedes riguarda le pance, arretrate rispetto alla precedenti, e con una bocca di ingresso in stile Ferrari 2017. Radiatori quindi arretrati , e inoltre è comparsa una deriva orizzontale che è stata implementata come supporto aggiungitivo per gli specchietti retrovisori.

Vediamo nell’illustrazione la comparazione il pacchetto nuovo e vecchio:

disegno di @RosarioGiuliana

 

Ma non finisce qui:

Novità anche al diffusore e alle derive sotto l’ala anteriore, con l’intento di migliorare non solo l’efficienza aerodinamica e , quindi la velocità di punta in un tracciato così veloce come quello austriaco del RedBull Ring, ma anche cercare il giusto carico soprattutto all’avantreno , che quest’anno è stato un pò il tallone d’acchile di questa monoposto nel 2018. Mercedes infatti è tendenziamente sottosterzante.

foto @motorsport.com
foto @motorsport.com

Frecce d’argneto che dunque  a metà stagione cerca di forzare lo sviluppo in maniera sostanzialmente aggressiva, puntanto a entrambi i titoli.

Per Ferrari invece solo conferme dopo la Francia,  nella quale rimane lo stesso pacchetto aerodinamico che ha esordito al Paul Ricard. Vediamo nell’illustrazione l’ala che ha debuttato in Francia, e riconfermata al RedBull ring.

disegno @RosarioGiuliana

 

Sempre in tema di ali anteriori, novità per Mclaren e Tororosso:

Il Team Inglese , in profonda crisi, cerca continuamente di colmare il divario tecnico dai top team , incrementatosi dopo un inizio di stagione speranzoso:

La nuova ala esordisce in Austria con un concetto di vortici tutto nuovo, e di migliorare finalmente quella penetrazione aerodinamica che manca alla Mclaren  e la rende sostanzialmente la più lenta sui rettifili.

foto @motorsport.com

 

Per il team di Faenza al RedBull Ring si è vista invece una novità abbastranza singolare nella base degli endplate, che ora presentano una sorta di multi canali che convogliano l’aria sotto le ruote anteriori per ridurre le turbolenze aerodinamiche dovute alla rotazione dello pneumatico ( nocive alla aerodinamica di una monoposto di F1).

foto @motorsport.com