Domenicali Circus

FIA F1 Press Area

Il Circus e Domenicali non vanno d’accordo?

Vendere la Formula 1? Non lo escludete, ma non aspettatelo nemmeno. Non è una priorità per John Malone, il grande capo di Liberty Media. Nel mondo del grande business tutto è in vendita se l’offerta è giusta o se si presenta un’altra opportunità di business equivalente.
“Dicevo che la porta è sempre aperta, ma penso che la Formula 1 abbia un futuro molto luminoso così com’è e il team di gestione ha fatto un lavoro brillante. Ora ha un marchio molto potente che può espandersi ancora di più” ha ha detto John Malone in un’intervista alla rete televisiva CNBC.

Solo un anno fa, due anni al massimo, ha rifiutato un’offerta saudita. I 20.000 milioni stimati sembravano insufficienti per il prodotto. Avete letto be, 20 MILA MILIONI.
Ovviamente, in questi casi, l’acquirente può lasciare che si diffonda la voce di una ‘offerta mostruosa’, anche se a volte è meglio un prudente silenzio. Il presunto venditore, dal canto suo, non può voler/dovere vendere, perché il prezzo scende.
Ma la verità è che Liberty ha chiaramente negato che la vendita sia un’opzione. La crescita della Formula 1 ha ancora molta strada da fare ed è qualcosa di cui vogliono trarre vantaggio. Grandi benefici a breve termine e un aumento di valore per quando si giunge alla conclusione che è ora di vendere.

Greg Maffei se n’è andato annunciando che: La Formula 1 gode di buona salute e non credo che la Liberty abbia intenzione di venderla”. Alcuni sottolineano che più che il licenziamento, a influenzare la decisione è stato il desiderio di Maffei di volare da solo. Resterà alla Liberty ancora per un po’, si tratta di fare una transizione ordinata.

Non si può però ignorare che in sole due settimane la Formula 1 è cambiata moltissimo. Dalla FIA, con una valanga di dimissioni o licenziamenti avviata da Niels Wittich, direttore di gara. D’altra parte, la partenza di Maffei alla Liberty… e la voce che Stefano Domenicali potrebbe lasciare la Formula 1, smentita nel giro di poche ore dalla stessa Formula 1.

In ogni caso si annunciano cambiamenti

Ci sono molte cose in questo momento che sono nell’aria, cose che si davano per scontate che possono cambiare perché sono cambiati coloro che devono prendere le decisioni. Questo inverno sarà sicuramente impegnativo o, per lo meno, interessante. Dall’Olanda hanno avvertito di una possibile partenza dell’italiano per diventare amministratore delegato della MotoGP.
La Formula 1 ha smentito le voci provenienti dai Paesi Bassi secondo cui Stefano Domenicali avrebbe lasciato la sua posizione di amministratore delegato. L’italiano continuerà a guidare il Grande Circo e tutta questa storia che si è creata intorno a lui nelle ultime ore non è del tutto falsa.

Voci su Domenicali smentite…ma c’è un fondo di verità

Domenicali è sbarcato nuovamente in Formula 1 a fine 2020, questa volta non alla guida di alcun team, ma come direttore esecutivo della categoria stessa. In sostituzione di Chase Carey, il suo lavoro come CEO è stato molto meritorio dal punto di vista commerciale, aumentando con successo il suo peso in un mercato come quello degli Stati Uniti e attirando l’interesse di molti paesi asiatici e africani ad ospitare una gara.

Certo, fino a quando Domenicali sarà alla guida della Formula 1? Questa stessa mattina, dall’Olanda, è arrivata l’informazione del giornalista Jack Plooij, il quale ha dichiarato che Domenicali lascerà il suo incarico di amministratore delegato per occupare lo stesso incarico in MotoGP. Secondo le informazioni di Plooij, i repubblicani, di cui Trump è il loro massimo rappresentante politico e ora il nuovo presidente degli Stati Uniti, hanno mostrato la loro insoddisfazione nei confronti della Formula 1 per aver ripetutamente negato ad Andretti l’ingresso nella Formula 1 e volevano anche intraprendere azioni legali.

Ora, con il Partito Repubblicano alla guida del Paese, la candidatura di Andretti si è rafforzata e di conseguenza, lo stesso Maffei ha scelto di far scadere il suo contratto alla fine di quest’anno e di lasciare il suo incarico alla Liberty Media. John Malone, il presidente del conglomerato, assumerà il ruolo ad interim, mentre l’attuale amministratore delegato del GP di Las Vegas, Renee Wilm, è il miglior candidato per assumere successivamente la posizione di Maffei.