DMG-1, simulatore d’eccellenza targato Dynisma

DMG-1 simulatore Dynisma

Credits: Dynisma Official Website

DMG-1, è questo il nome del progetto Dynisma che sta rivoluzionando l’era dei simulatori nel Motorsport

Pelle d’oca, cuore che batte all’impazzata, tensione. Sono tutte sensazioni che un appassionato di Formula 1 conosce bene, qualsiasi sia il team o il pilota per cui fa il tifo. E, possiamo dirlo, sono sensazioni che esplodono in un turbinio di emozioni nel momento in cui mette piede in un circuito. Ma, quando manca la possibilità di seguire una gara dal vivo, esiste un modo per sentirle vivide queste sensazioni, come se a correre per il mondiale fossimo noi in prima persona. Sto parlando della possibilità di provare un simulatore.

E ce n’è uno in particolare capace di trasportarci da una parte all’altra del mondo, facendoci perdere ogni cognizione spazio-temporale. Ci catapulta in una dimensione quasi ultra terrena, che riduce all’osso il limite con il reale. Questo simulatore è quello realizzato dalla società Dynisma, gelosamente custodito in un’unità industriale alla periferia di Bristol.

DMG-1, IL GIOIELLINO DELLA FORMULA 1

È questo il nome del super simulatore prodotto da Dynisma: DMG-1. A oggi viene considerato il simulatore più realistico disponibile attualmente in commercio, secondo solo a quello Ferrari. Cos’ha di tanto particolare questo gioiellino? Oltre a essere estremamente coinvolgente, è uno strumento efficace sia per i piloti che per i team. A renderlo tale è la velocità con cui le informazioni vengono condivise: lo stato di salute della vettura, le performance, i risultati che man mano vengono raccolti sono comunicati letteralmente in tempo reale al pilota, che ha quindi il tempo di reagire e di adeguarsi allo strumento. Non parliamo di decimi di secondo, ma di millisecondi.

Negli anni passati, una latenza di 20-50 millisecondi era considerata ottimale. Con il DMG-1, Dynisma è arrivata a un livello ancora più alto, riducendola a meno di cinque secondi. “È un parametro davvero critico”, ha dichiarato Ash Warne, CEO dell’azienda. “Un simulatore è un sistema che bombarda tutti i sensi del pilota. Ma alla fine, quello che stai cercando di fare in un simulatore, soprattutto in quelli per la Formula 1, è convincere il pilota a rispondere allo stesso modo di come farebbe con una vettura reale”.

L’accuratezza e l’attenzione al dettaglio sono trasversali a qualsiasi aspetto del simulatore. Il tutto supportato da una tecnologia decisamente all’avanguardia. Il DMG-1 fornisce un feedback rapido al pilota che lo sta utilizzando, consentendogli di rispondere istantaneamente e di testare personalmente situazioni che poi potrebbero verificarsi in pista.

ISTANTANEITÀ…ANCHE NELLA LARGHEZZA DI BANDA

Una tecnologia di questo livello richiede naturalmente anche una larghezza di banda di un certo spessore. In passato, 20 Hertz sarebbero stati sufficienti. Indovinate quanti ne richiede il simulatore Dynisma? La bellezza di 100Hz. Questo rende ancora più l’idea di quanto sia stato studiato nei minimi dettagli e di quanto lavoro ci sia dietro la realizzazione di uno strumento di questo tipo.  Un altro elemento di particolare importanza è la silenziosità del simulatore. L’assenza di rumore si riflette sia dal punto di vista meccanico che sonoro.

Questo permette a chi lo utilizza di immergersi completamente nell’esperienza di guida. “Il rapporto segnale-rumore arrivano al guidatore senza tutto il carico di altri errori o rumori che invece sono tipici di altri simulatori. Quando i piloti provano il nostro simulatore dopo averne testato altri, una delle prime cose che evidenziano è proprio l’assenza di rumore”, ha dichiarato Warne. Questo è stato uno degli elementi principali su cui si è concentrata Dynisma, per mettere sul mercato un simulatore che fosse di ultimissima generazione e quanto più vicino alle reali sensazioni che i piloti provano quando si mettono alla guida di una monoposto.

SIMULATORE DYNISMA, L’ULTIMO STEP DI UN’EVOLUZIONE

Lo sviluppo dei simulatori non interessa solamente le tecnologie su cui sono progettati. Se un tempo, infatti, erano appannaggio della sola Formula 1, oggi i team di qualsiasi categoria possono trarne vantaggio. L’obiettivo di Dynisma è rivolgersi proprio a questo mercato, offrendo una soluzione chiavi in mano che può essere adattata per qualsiasi scuderia.

“Unico” piccolo dettaglio, il costo. Per uno dei simulatori DMG-1, comprensivo di elementi visivi, modelli differenti di vetture e piste, il costo si aggira sui 2-3 milioni di sterline. A livelli agonistici, probabilmente si tratta di un investimento più che giustificato, contando anche che è uno strumento utile allo sviluppo di una monoposto, ma anche alla preparazione del pilota stesso.

La McLaren è stata la prima a dimostrare come un simulatore di guida potesse essere uno strumento utile allo sviluppo di una vettura ad alte prestazioni”, ha spiegato Warne. “Fondamentalmente, hanno ridotto il rischio per tutti. Fino a quel momento, nessuno sapeva davvero che avrebbe potuto sviluppare uno strumento così efficace. […] Ma ora tutti sanno che si tratta di uno strumento molto prezioso”.