Analisi della redazioneFormula 1

Divorzio tra Ferrari e Schumacher?

Il contratto che lega il pilota tedesco al team di Maranello scadrà a dicembre e non dovrebbe essere rinnovato

L’attuale alfiere della Haas rischia di non trovare posto nella griglia di partenza del prossimo anno, ma ha ancora qualche carta da giocare

Il contratto che lega Mick Schumacher alla Ferrari Driver Academy scadrà al termine della stagione 2022. Nel paddock è opinione diffusa che la Haas non prolungherà il suo rapporto con il pilota tedesco, il quale dovrà dunque cercare una sistemazione in un team esterno all’orbita del Cavallino Rampante. Le opportunità più concrete, in questo senso, potrebbero essere Williams e Alpine. Il passaggio di Mick nel team francese è caldeggiato dall’amico Esteban Ocon.

Una terza strada, meno percorribile, è quella che porta ad AlphaTauri. Nel caso in cui dovesse liberarsi un sedile nel team di Faenza, il primo candidato dovrebbe essere Colton Herta, perlomeno stando alle ultime indiscrezioni. Il futuro di Schumacher in Formula 1, dunque, è pieno di incognite. Se Mick non dovesse trovare posto nello schieramento del 2023, la Germania resterebbe priva di esponenti nel Circus, complice il ritiro di Sebastian Vettel.

Schumacher e Ferrari, un rapporto destinato a concludersi

Schumacher era entrato a far parte della Ferrari Driver Academy nel 2019, in veste di campione in carica della Formula 3 Europea. Dopo due anni in Formula 2 con Prema e un titolo piloti conquistato, Mick era arrivato in Formula 1 al volante della Haas. Il naturale epilogo di questo percorso sarebbe stato l’approdo in Ferrari, ma a quanto pare le circostanze hanno deciso diversamente. Le porte del Cavallino Rampante sembrano ormai sbarrate per Schumacher.

Sia Charles Leclerc che Carlos Sainz hanno firmato contratti a lungo termine. A meno di sconvolgimenti, dunque, la formazione piloti della Ferrari resterà immutata per alcuni anni. Al tempo stesso, l’ipotesi Alfa Romeo va scartata a prescindere. Il team di Maranello non ha più alcun diritto di scelta su uno dei due piloti, e Zhou Guanyu è prossimo alla riconferma a fianco di Valtteri Bottas. Ecco perché, tirate le somme, uscire dall’orbita Ferrari sembra l’unica soluzione sensata per Mick.

Alessandro Bargiacchi

Sono toscano doc, nato a Firenze nel 1992. Adesso vivo in Casentino. Ho una laurea triennale in scienze politiche e una magistrale in semiotica. Adoro la musica e il teatro, così come lo sport, e a queste passioni cerco di dedicare tutto l'impegno e il tempo possibile. I miei primi ricordi legati a un Gran Premio 1 risalgono a Silverstone 1999, alle immagini sbiadite di Schumacher che colpisce violentemente le barriere di protezione. Negli anni, crescendo e cominciando a capire un po' meglio come funziona una gara automobilistica, sono diventato un vero appassionato di Formula 1, con un sincero amore sportivo nei confronti di Kimi Räikkönen, che ho avuto la fortuna di tifare per 20 anni.

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