Debutto da Oscar per Kvyat e Magnussen: le parole dei protagonisti
Generazione di fenomeni? Chi lo sa, forse uno di loro un giorno vincerà il mondiale di Formula 1 e i buoni incentivi ci sono tutti. Daniil Vvyat al debutto in nella classe regina del Motorsport ha subito conquistato il primo punto iridato diventando il più giovane pilota a riuscirci, scippando il record a Sebastian Vettel. Il russo, decimo all’arrivo, in classica occupa la nona posizione grazie alla squalifica inflitta a Daniel Ricciardo che gli ha lasciato il sedile in Toro Rosso: «La partenza è stata un po’ disordinata, ma dopo che sono riuscito a trovare il ritmo, la macchina mi sembrava competitiva rispetto a chi avevo intorno. Alla fine ero vicino a Jean-Eric, ma dovevo risparmiare carburante e, quindi, non avevo intenzione di attaccarlo. Non mi aspettavo di segnare un punto alla mia prima gara: mi sembra incredibile», ha commentato il 19enne che corre per Franz Tost
Ha continuato Daniil: «E’ stato un pomeriggio molto intenso e finire la mia prima gara con un punto è stata una grande sensazione. Il primo fine settimana di un Gran Premio con la squadra è stato positivo: tutti nel team hanno lavorato sodo e segnare punti è stato il modo migliore per chiuderlo».
Emozioni analoghe anche per Kevin Magnussen, figlio d’arte, che a Melbourne è diventato il primo pilota danese a conquistare un podio in Formula 1: «È come se avessi vinto oggi. La squadra arriva da una stagione difficile e c’era voglia di riscatto. La vettura si è comportata meglio di quanto mi aspettassi oggi. Quest’inverno abbiamo fatto un buon lavoro, è stata dura per me all’inizio, ma il team è stato fantastico, mi han fatto sentire a casa sin da subito e non potevo chiedere di più – ha spiegato il danese – All’inizio avevo un passo simile a quello di Ricciardo, ma bisognava anche gestire il carico di carburante, quindi un giro recuperavo, l’altro perdevo, ma non è stato abbastanza per passare Daniel. Visto da fuori credo che questo tipo di gare sia entusiasmante».