Danni da grandine: assicurazioni costrette a rimborsare senza polizze aggiuntive | Nuova sentenza Cassazione
Ecco che cosa ha decretato la Cassazione con una nuova sentenza storica in merito ai danni da grandine per le auto. Veramente le assicurazioni possono non rimborsare i propri clienti?
Gli eventi atmosferici sono una delle poche cosa che l’essere umano non può ancora prevedere al 100% o comunque non può fermare, in quanto la forza della Natura ci fa capire quanto siamo “piccoli” in realtà di fronte a queste cose.
Molti esseri umani hanno la presunzione di pensare di essere i padroni della Terra, ma in realtà da come ci dimostrano questi eventi, non lo sono per niente. Così come noi siamo impotenti di fronte alla forza di Madre Natura, così lo sono purtroppo anche le nostre auto, le quali dopo essere state acquistate con molta fatica, vengono spesso danneggiate gravemente.
Per questo motivi sono molti i guidatori che inseriscono nella propria RC Auto la clausola di protezione dai danni ambientali, ma non sempre questa si rivela utile. Per questo motivo la nuova sentenza approvata dalla Cassazione in merito a questo, fa rivalutare ogni cosa.
La polizza dai danni atmosferici
C’è da dire che ultimamente questo clima instabile preoccupa parecchio, perché è tutto molto imprevedibile. Basta sintonizzarsi sul telegiornale per vederlo, quella che all’apparenza sembrava un innocuo temporale si è trasformato nel giro di poche ore in alluvione. Per non parlare di grandinate, trombe d’aria e così via. Per questo motivo, molti cittadini quando aprono la polizza auto, inseriscono al loro interno anche la copertura per i danni atmosferici.
Purtroppo però, capita spesso che per una motivazione e per l’altra, le compagnie assicurative si rifiutano poi di rimborsare i danni o comunque non tutta la cifra. Ultimamente tra l’altro, questo tipo di copertura costa anche di più di prima, ma le lamentele in questo settore si sprecano. Tant’è che il Movimento Consumatori parla di problema generalizzato, parlando anche di tempi lunghissimi per le riparazioni.
La sentenza della Cassazione
Questa nuova sentenza portata in Cassazione però potrebbe cambiare tutto, in quanto ha dato sicuramente uno scossone alle varie compagnie assicurative, le quali diciamocelo, molto spesso avendo il coltello dalla parte del manico, rendono la vita dell’automobilista abbastanza difficile. In questo scenario, un cliente, dopo aver riparato la propria auto danneggiata pesantemente dai danni della grandine, si è visto negare il rimborso, perché a detta della compagnia, si sarebbe rivolto in centri non autorizzati.
Il cliente ha presentato così ricorso, vincendolo anche. La Cassazione ha così deciso che la compagnia dovesse risarcire il cliente di 10mila euro, rimarcando anche il concetto che le clausole presentate fossero vessatorie e quindi prive di fondamento, in quanto non concordate dalle parti, come possiamo leggere su brocardi.it. Che sia l’inizio del cambiamento?