Analisi della redazioneCuriosità dalla F1Formula 1

Danke Sebastian: i 5 GP migliori di Vettel

Riviviamo la carriera del pilota, nativo di Heppenheim, attraverso i suoi migliori GP in carriera

Sebastian Vettel ha annunciato il proprio ritiro alla fine della stagione 2022, andiamo a dare un’occhiata ai suoi 5 migliori GP

La vigilia del GP d’Ungheria s’infiamma, Sebastian Vettel si ritira abbandonando il circus dopo 15 anni di carriera e dopo 290, 300 a fine anno, GP disputati. La carriera del tedesco inizia nel 2007 a Indianapolis e finirà ad Abu Dhabi il 20 novembre. In 15 anni di carriera, Vettel, ha ottenuto 53 vittorie e 57 pole position il tutto condito da 4 titoli mondiali, tutti vinti con Red Bull. Il tedesco ha corso per BMW Sauber, Toro Rosso, Red Bull, Ferrari e Aston Martin. Vanta vari record tra cui le vittorie in singola stagione 13( a pari merito con il suo idolo Schumacher) e quello di campione del mondo più giovane a 23 anni e 143 giorni. Ecco uno sguardo verso i 5 migliori GP del Tedesco

5-GP della Turchia 2020,Istanbul park

Vettura: Ferrari SF1000

Partenza: 11°

Arrivo: 3°

Il 2020 è uno dei peggiori anni per Vettel e per la Ferrari. La SF1000 è una delle peggiori monoposto della storia del cavallino rampante. Infatti fino a quel momento il tedesco non aveva mai fatto meglio del 6 posto in gara e del 5 in qualifica.  Seb arriva da un 13 posto al GP dell’Emilia Romagna, trovandosi al 14 posto in classifica mondiale a 18 punti. Nonostante delle buone prove libere, dovute dal maltempo che colpisce Istanbul, in qualifiche Vettel si posiziono al dodicesimo posto, ma parti undicesimo a causa di una penalità inflitta a Gasly.

Sebastian-Vettel-GP-Turchia
Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Vettel, grazie un’ottima partenza da 11 si ritrovo al 4 posto, riuscendo a ritrovarsi alla fine del primo giro già in 3 posizione, dopo aver superato Hamilton. La chiave di questo risultato fu il mal tempo ed un Seb in grande spolvero. Vettel all’inizio dell’ultimo giro si trova in 4 posizione, dopo aver lasciato la 3 piazza al compagno di scuderia, ma grazie ad un errore di Leclerc, all’ultima curva, riuscì a conquistare un ultimo emozionante podio con la Ferrari.

4-GP del Bahrain 2018,Manama

Vettura: Ferrari SF71H

Partenza: 1°

Arrivo: 1°

Questa vittoria viene riconosciuta da Vettel come una delle sue migliori. Il tedesco veniva dalla vittoria, della prima gara del mondiale, in terra australiana. Una grande soddisfazione per il tedesco avvenuta per il suo 200 GP in carriera. Una gara vinta grazie a una gestione magistrale delle gomme, nonostante un arrembante Bottas che recuperava terreno. Già dal sabato si capi che sarebbe stato un’ottimo GP per Sebastian e per la Rossa, infatti il tedesco si piazza in 1 posizione con Raikkonen 2.

Vettel-Bahrain
Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Al partire della gara Vettel mantiene il comando, seguito da Bottas e Raikkonen. La classifica non varia sino al 18° giro quando il tedesco rientra per montare gomme soft. Per quanto riguarda il compagno di scuderia, Raikkonen è costretto al ritiro quando rientrando ai box alla ripartenza, con gomme non ben fissate, travolge un meccanico fratturandoli una gamba. Trovandosi da solo, a causa del ritiro di Ice Man, Seb mette in mostra una gestione gomme e una difesa magistrale su Bottas che permettono al tedesco di vincere, con un margine di 6 decimi, la sua 49 gara nel mondiale.

3-GP del Brasile 2012,Interlagos

Vettura: Red Bull RB8

Partenza: 4°

Arrivo: 6°

Una gara che all’apparenza può sembrare  quasi una delusione per quella Red Bull e quel Vettel, ma che in realtà nasconde un grande risultato. Quello del Brasile nel 2012 è un GP pregno di significato. Infatti non solo rappresentava l’ultimo atto della sfida mondiale tra la Ferrari di Fernando Alonso e la Red Bull di Sebastian Vettel, ma anche l’ultima gara, in Mercedes, di Michael Schumacher nella sua seconda rinascita sportiva. Si arriva all’ultimo GP del 2012 con il tedesco a più 13 rispetto al pilota spagnolo.

Vettel-Brasile
Credits: Red Bull Press Area

Nei minuti antecedenti alla partenza la pioggia comincia scendere nel circuito paulista. Allo scattare del semaforo Vettel  parte male e si ritrova in 7 posizione, alla curva Descida do Lago Bruno Senna tenta l’attacco sul tedesco andando a colpirlo e causandone un testacoda. Dopo il testacoda, Seb, riparte dall’ultimo posto, da qui in poi Vettel parte con una rimonta che lo porterà alla 6 posizione e di conseguenza al titolo mondiale beffando Alonso di soli 3 punti. Leggendario l’abbraccio con il suo idolo e amico Michael Schumacher a fine gara.

2-GP di Abu Dhabi 2010,Yas Marina

Vettura: Red Bull RB6

Partenza: 1°

Arrivo: 1°

Il primo titolo per Vettel, aiutato da un suicidio sportivo da parte della Ferrari, alla fine di una stagione spettacolare. Infatti si arriva all’ultimo GP del 2010 con addirittura 4 piloti ancora in corsa per l’alloro mondiale. Alonso, prima della gara, è il leader della classifica con un vantaggio di 8 punti su Weber, 15 su Vettel e 24 su Hamilton. Quindi il clima, prima dell’inizio del week-end, è che il titolo verrà conteso tra lo spagnolo e l’australiano con Sebastian Vettel e Lewis Hamilton a fare da contorno a questo GP. Le qualifiche mostrano un Vettel in grande spolvero che si piazza in pole position davanti al giovane Inglese della McLaren e ad un Fernando Alonso 3, Weber solo 5.

Vettel-Abu Dhabi
Credits: Red Bull Press Area

Vettel mantiene la prima posizione alla partenza, seguito da Hamilton e Button, che ha superato Alonso in partenza. Al primo giro avviene il momento che cambia la storia del campionato. Entra la safety car a causa di un incidente di Schumacher e Liuzzi. Durante i giri dietro la vettura di sicurezza alcuni piloti entrarono ai box per il cambio gomme, tra cui Vitalij Petrov. Al 15° giro la Ferrari fa rientrare ai box Alonso, cosi da ritrovarsi davanti a Weber ma dietro Petrov, questa strategia fu un vero e proprio harakiri per la Rossa. Alonso non riuscirà a superare il pilota Russo con lo spagnolo che rimane incagliato in 7 posizione fino all’ultimo giro. Vettel va a vincere gara e mondiale con soli 4 punti di vantaggio sull’asturiano.

 

1-GP d’Italia 2008-Monza

Vettura: Toro Rosso STR3

Partenza: 1°

Arrivo: 1°

La più bella gara di Sebastian Vettel è il GP d’Italia nel 2008. Infatti nessuno si aspettava che quel giovane ragazzo tedesco riuscisse a vincere una gara con una monoposto come la Toro Rosso. Le qualifiche del sabato, caratterizzate da pioggia, hanno visto Vettel alla sua prima pole position seguito da Kovalainen in McLaren. I protagonisti del mondiale 2008, Massa e Hamilton, invece deludono con il brasiliano in 6 posizione e l’inglese in 15.  La gara partita sotto safety car, a causa della pioggia torrenziale che ha colpito il tracciato brianzolo, vede Vettel resistere agli attacchi nei primi giri di Kovalainen, riuscendo anche a distanziarsi dal finlandese in pochi giri.

Vettel-Monza
Credits: Alpha Tauri web site

Vettel infligge, ai suoi avversari, un ritmo forsennato che lo porta a distanziarsi dagli inseguitori. Grazie anche ai problemi dei dominatori del campionato, poco competitivi in questo GP, il tedesco riesce a regalarsi la prima vittoria. Infatti dopo la seconda girandola di pit stop nessuno riesce a raggiungere Vettel.  Dopo una gara dominata il tedesco riesce a vincere la gara. Per la toro rosso, come per il suo pilota, si tratta della prima vittoria nel mondiale( la seconda vittoria sarà sempre a Monza 12 anni dopo). Vettel diventa con questa vittoria il più giovane vincitore di un GP, record rimasto al tedesco sino al GP di Spagna del 2016. Ecco perché questo GP verrà ricordato come il migliore della carriera di Sebastian Vettel.

Mattia Peddis

Sono Mattia uno studente di scienze politiche con la passione per la Formula 1 e per la politica. Il mio obbiettivo è quello di trasmettere la mia passione per il Motorsport attraverso la scrittura

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