Damiani: “Lo Stato aiuti Giovinazzi a rimanere in F1”

Giovinazzi: "La frenata la peggior difficoltà in Formula E"

Credits: Alfa Romeo Press Area

Il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, a seguito delle recenti voci di mercato su Antonio Giovinazzi, esorta il Governo italiano a investire su lui

Angelo Sticchi Damiani ritiene che il valore di Antonio Giovinazzi, dapprima come italiano e poi come pilota debba essere soppesato dal Governo italiano, poiché potrebbe dare all’Italia un valore aggiuntivo. Tutto ciò dopo che il sedile del pugliese è stato messo a rischio dal “Dio” denaro per la stagione di F1 2022, con Nyck de Vries e l’attuale pilota di Formula 2 Guanyu Zhou in pole position per sostituirlo.

Il presidente dell’ACI difatti ha sottolineato elogiando il pilota di Martina Franca come: “È un grande pilota e non gli abbiamo ancora dato l’opportunità di mostrare il suo vero potenziale. Spero che il governo italiano tenga conto di tutto il valore che porta e faccia qualcosa per aiutarlo”. Proseguendo nel suo discorso, non fa giri di parole arrivando subito al punto sottolineando: “Naturalmente parlo di una valigetta con dentro la cifra necessaria per la sua continuità in Formula 1”.

I TEMPI CAMBIANO

Difatti al giorno d’oggi non esiste più solamente il merito sportivo, o meglio, non basta solo quello per rimanere nella massima serie automobilistica come avveniva in passato, ma senza una base economica solida alle loro spalle la loro permanenza è sempre in bilico. Ciò sta accadendo ad Antonio, con Sticchi Damiani che sottolinea anch’esso:

“Non è più come una volta, quando i bravi piloti non avevano problemi a mantenere il loro sedile. I piloti che valgono davvero ci sono, ma c’è anche chi ha più zero sul conto in banca per contribuire nelle casse della squadra. È nostro obbligo difendere Antonio e dargli l’opportunità di continuare a mostrare il suo vero potenziale in Formula 1”.