Formula 1| Crash tra le Mercedes da record: danneggiate oltre 1000 parti!

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Il crash tra i due alfieri Mercedes al GP di Spagna non ha scombussolato la squadra solo a livello mediatico. Questo incidente infatti sembra essere la concretizzazione dell’espressione proverbiale “rompersi in mille pezzi“, poiché ingegneri e meccanici, come dichiarato nel video del team caricato su Youtube, sono impegnati a rivedere e riparare circa 1000 componenti danneggiate.

A Brackley si lavora duramente per ricostruire entrambe le vetture in tempo per la partenza alla volta di Monaco lunedì prossimo. A farsi portavoce di questa impresa titanica c’è Rob Thomas, il direttore operativo della Mercedes. «Abbiamo potuto vedere dallo scontro che erano stati fatti molti danni. –ha rivelato– Quando le vetture sono tornate in garage al circuito, abbiamo svolto numerose analisi, abbiamo ricevuto molte telefonate e foto; sempre al circuito ci hanno fatto avere una lista di parti danneggiate perché la nostra priorità è assicurarci che le vetture tornino integre. In questa lista di quarantena sono elencate tutte le parti che, se vogliamo, sono “sospette”».

«C’erano più di 1000 parti – 1200– che sono tornate da noi completamente rotte, da riparare o con qualche lavoro da fare. Mille componenti verranno esaminate in 24 ore e sapremo la nostra mole di lavoro. A quel punto andremo dai nostri fornitori a ordinare le parti o nei nostri dipartimenti nella factory a lavorare senza sosta».

«La pianificazione e l’organizzazione sono una grande sfida per noi ma è dove il team eccelle. E’ questione di adattamento e di prendere decisioni velocemente. La priorità numero uno è assicurarsi che la macchina sia sicura: parti come la scocca e le sospensioni devono assolutamente essere aggiustate quindi ci concentriamo prima su quelle. Dopodiché guardiamo i pezzi della vettura che garantiscono la performance e ovviamente sappiamo di avere una monoposto molto competitiva. Quindi ognuno è enormemente motivato per ricostruire queste parti, rimetterle insieme e recarci al circuito nelle migliori condizioni possibili».

Le varie componenti vengono infatti sottoposte a numerosi test dimensionali e crash-test per verificare ulteriormente la quantità del danno e la loro resistenza in seguito all’urto. I meeting giornalieri sono due ma la comunicazione è molto efficace all’interno del team, al fine di riportare in tempo reale il progresso del lavoro svolto e organizzarsi di conseguenza. Con questo ritmo ci sono ottime chance di portare entrambe le W07 intatte nel Principato di Monaco.