Craig: “Forse per Michael Masi non si tratta di un addio”

Craig: "Forse per Michael Masi non si tratta di un addio"

Credits: F1 PressArea Pirelli

Le discussioni intorno alla figura di Michael Masi sono terminate con le parole recentemente pubblicate del nuovo presidente della FIA. Ma si può davvero dire che è finita qui per l’australiano?

Il tanto atteso annuncio sulla sorte di Michael Masi è alla fine arrivato proprio mentre quelli di Maranello presentavano ufficialmente la F1-75. La posizione traballante dell’australiano era però già ampiamente conosciuta; e quanto successo ad Abu Dhabi non poteva essere ignorato nonostante in tanti non credevano che la FIA avrebbe avuto il coraggio (in un certo modo) di rinnegare sé stessa. Non facendo nemmeno i conti con la volontà di Mohammed Ben Sulayem d’inaugurare la sua presidenza in maniera pulita. Ma il passo indietro a cui è stato obbligato l’ex Race Director sarà definitivo?

PORTE SOCCHIUSE

Craig Slater (reporter per Sky Sports) ha aperto alla possibilità che questa possa non essere una soluzione definitiva. “All’età di quarantaquattro anni si può dire che se continuerà ad essere una presenza fissa all’interno della Federazione, non è impossibile che un giorno ritorni a ricoprire un ruolo simile a quello del Direttore di Gara. Forse per Masi non si tratta di un addio, ma più semplicemente di un arrivederci.

“Intanto nel breve termine avremmo ben due Direttori di Gara che si alterneranno durante l’arco della stagione [ndr. Niels Wittich e Eduardo Freitas che a loro volta saranno assisti da Herbie Blash – nella funzione di Permanent Senior Advisor]. Per di più la FIA ha promesso regole più chiare in merito ai momenti in cui la Safety Car si trova in pista, in particolare nei casi in cui questo dovesse avvenire alla fine dei Gran Premi”, le parole del britannico riportate da pure planetf1.com.

D’altronde non è stato silurato, bensì riposizionato. Una cosa si può certamente dire: i troppi errori commessi non potevano portare ad altro; e se mai si dovesse ripresentare l’occasione dovrà essere maggiormente preparato, perché determinate cose in Formula 1 non possono accadere.