Come scegliere il tuo olio motore

L’olio motore ha lo scopo di proteggere e lubrificare le superfici metalliche e ridurre l’attrito tra gli organi meccanici all’interno del motore. Inoltre, aiuta al raffreddamento trasferendo il calore dalle zone più calde dei meccanismi a quelle più fredde.
Altre caratteristiche importanti sono legate alla pulizia degli organi meccanici e alla funzione sigillante tra le fasce elastiche e il cilindro.

Questo fluido è utilizzato su tutti i motori: a benzina, a diesel, a metano o a GPL, permettendo di utilizzare l’auto al massimo delle sue prestazioni e evitando che le sue componenti meccaniche si usurino prima del dovuto.

Ottenuto dalla raffinazione del petrolio, l’olio motore può essere minerale o sintetico; il primo è derivato dalla distillazione diretta del petrolio, mentre i sintetici si ottengono per sintesi chimica di prodotti derivati.

Nelle auto, il lubrificante viene mescolato con alcuni additivi, che ne modificano la composizione, la prestazione e la viscosità, caratteristica che indica il grado di fluidità del liquido. Quest’ultima caratteristica  dipende dalla temperatura e viene indicata con i codici 5W30, 5W40 e 10W40, secondo una classificazione introdotta dalla SAE (Society of Automotive Engineers).
Tra questi c’è uno degli oli motore più famosi, ovvero Elf Evolution 10W-40.

Quando fare il controllo dell’olio motore?

È molto importante controllare il livello dell’olio. È consigliabile farlo ogni 3 mesi se utilizzate l’auto solo in città, mentre in caso di tragitti più lunghi sarebbe meglio controllarlo ogni 2000 chilometri.

Quale olio motore scegliere?

In commercio ne esistono moltissimi. Nella scelta, bisogna tenere in considerazione diversi elementi quali:

• compatibilità del motore;
• viscosità;
• additivi.

Per non sbagliare vi consigliamo di leggere con attenzione il libretto di manutenzione o chiedere alla vostra officina di fiducia.