Credits: Oscar Piastri, Twitter.com
Piastri, nelle ultime settimane, si è ritrovato nell’occhio del ciclone a causi dei vari contratti firmati e rifiutati, dal giovane pilota. L’australiano, in questo momento, dopo aver rifiutato il sedile Alpine per il 2023 ha accettato la proposta della McLaren. Dopo le dichiarazioni di Szafnauer, parlando del contratto di Piastri, si può pensare che la scuderia Francese possa portare in tribunale il giovane pilota. Il Team Principal, parlando a Reuters, dichiara che: “Al 90% porteremmo il caso all’Alta Corte di Parigi. Mi aspettavo più fedeltà da parte Oscar, rispetto a quella che sta dimostrando. Ho iniziato la mia carriera nel 1989, in Formula 1, e non ho mai visto nulla del genere“.
Auto Hebdo ha riferito come la Formula 1 abbia avviato un’indagine sulla legalità dei contratti firmati da Piastri. Infatti Alpine riferisce di avere un contratto legittimo con l’australiano per il prossimo anno. Il problema è che sembra che anche la McLaren sembra ne abbia uno. Creando un conflitto d’interesse, che verrebbe risolto attraverso una risoluzione legale. L’Alpine, ovviamente, è addolorata dall’aver dedicato tempo e denaro allo sviluppo della carriera di Piastri, vedendosi poi rifiutati nel momento del bisogno. Per la scuderia francese è stato un vero shock, che dal dopo GP d’Ungheria ha visto il proprio pilota titolare firmare con un’altra scuderia e anche il rifiuto dell’australiano, ritrovandosi con un sedile vuoto per il 2023.
L’effetto scatenante è stato l’annuncio del ritiro di Vettel, che ha portato al trasferimento di Alonso in Aston Martin per il 2023. Alpine ha risposto a questi eventi con la promozione di Piastri da terzo pilota a titolare. Il tutto però è stato smentito dall’australiano con un tweet polemico. Secondo Sport, Mark Webber, agente dell’australiano, potrebbe esser stata la causa del tweet di Piastri. L’ex pilota Red Bull stava aspettando una mossa della McLaren, avvisando Ricciardo che sarebbe stato sostituito, dal giovane connazionale, nel 2023.