Carlos Sainz sulla Williams: “Sono qui per far crescere il team”

Sainz Williams

@ Williams F1, Press Area

Un nuovo capitolo per Sainz

Dopo quattro anni alla Ferrari, in cui ha ottenuto quattro vittorie e 19 podi, Carlos Sainz affronta una nuova sfida con la Williams. Il pilota spagnolo ha dovuto lasciare il suo sedile alla Rossa dopo l’arrivo a sorpresa di Lewis Hamilton dalla Mercedes. Con le porte dei top team ormai chiuse, ha deciso di firmare un contratto pluriennale con la scuderia di Grove, che nel 2024 ha concluso il campionato costruttori al nono posto con soli 17 punti.

Williams in crescita sotto la guida di Vowles

Nonostante il piazzamento nelle retrovie, la Williams sta attraversando una trasformazione significativa. Con James Vowles al comando, il team ha abbandonato vecchie metodologie di lavoro, adottando strategie più moderne grazie anche al contributo del Direttore Tecnico Pat Fry e alla collaborazione con il nuovo partner Atlassian.

La crescita del team è evidente: negli ultimi due anni il numero di dipendenti è aumentato del 50%, passando da 700 a oltre 1.050 persone. Vowles ha chiarito che l’obiettivo principale è il futuro:

“Vedrete che faremo progressi, ma il nostro focus è sul 2026, 2027 e 2028. Vogliamo tornare a vincere campionati, ma per farlo serve tempo e investimenti.”

Un test che accende le speranze in Sainz

Durante la seconda giornata di test pre-stagionali in Bahrain, Sainz ha segnato un tempo di 1:29.348, a soli 0.169 secondi dalla pole position di Max Verstappen nel 2024. Un risultato che ha fatto sollevare molte sopracciglia nel paddock, portando la Williams sotto i riflettori.
Tuttavia, lo spagnolo ha preferito mantenere i piedi per terra:
Non aspettatevi di vedermi sul podio o tra i primi cinque quest’anno, ma non sono qui per perdere tempo. Sono venuto in Williams per far crescere il team e credo di poterci riuscire.”

Il focus sul passo gara Williams

Sainz ha sottolineato che il suo contributo sarà particolarmente prezioso nel migliorare il passo gara della Williams. Secondo lui, nel 2024 il team non era troppo distante dagli altri a centro gruppo in qualifica, ma perdeva terreno in gara a causa dell’eccessivo degrado gomme.
“Il mio obiettivo è aiutare la squadra a ridurre il gap e migliorare la consistenza in gara, dove si perdeva un secondo al giro.”

Prime risposte a Melbourne

La vera prova arriverà al Gran Premio d’Australia, il 16 marzo, con le qualifiche il giorno precedente. Solo allora si potrà capire il vero potenziale della Williams e se la strada intrapresa porterà i risultati sperati.