Dichiarazioni Formula 1 Budkowski: “Non credo ci siano alternative alle penalità in griglia” 31 Ottobre 2021 Gabriele Gramigna Credits: Alpine Press Area Spesso è fastidioso vedere piloti partire dal fondo magari dopo una buona qualifica e non per causa loro, ma d’altronde non sembra esserci altro modo per punire che gestisce male i propri motori Dal Gran Premio d’Italia in poi, in ogni weekend c’è stato almeno un pilota costretto a scontare una penalità per l’utilizzo della quarta power unit. Il pallottoliere delle posizioni di penalità non ha escluso nemmeno top team come Red Bull, Mercedes, Ferrari e McLaren. Quest’anno le squadre sono limitati a tre motori a combustione interna [ICE], tre turbocompressori [TC], tre MGU-H e tre MGU-K. Sono invece disponibili soltanto due unità di immagazzinamento di energia e altrettante unità di controllo elettronico. Marcin Budkowski, direttore sportivo dell’Alpine, avendo lavorato anche per la FIA in passato ha una certa esperienza da entrambi i lati, sia dalla parte di chi giudica, che dalla parte di chi viene penalizzato. CON PIU’ MOTORI IL RISULTATO SAREBBE UGUALE Dall’alto delle sue conoscenze ha spiegato che se le regole fossero realizzate per consentire una power unit in più per stagione, le squadre tenderebbero probabilmente a correre rischi maggiori in termini di affidabilità e affronterebbero problemi di penalità simili. “Se avessimo a disposizioni quattro e tre (componenti, ndr) invece di tre e due vedremmo piuttosto meno sanzioni“, ha detto Budkowski, “Ma allo stesso modo allora la gente progetterebbe motori assumendosi più rischi e finirebbe a doverne introdurre un quinto e cosi via. Devi mettere dei limiti da qualche parte. Probabilmente quattro e tre sarebbero stati più adatti a questa stagione, avremmo visto meno penalità”. Negli Stati Uniti, quattro piloti hanno preso penalità: Bottas, Vettel, Russell e Alonso, proprio con l’Alpine. Alla domanda se tali penalità stanno ‘possano rovinare lo spettacolo’, Budkowski ha risposto “È un qualcosa di soggettivo. Alcune persone odiano le penalità della griglia. Non ho ancora incontrato un fan delle penalità della griglia. Ma essendo stato dall’altra parte della recinzione, alla FIA, e poi con un team, ho cercato per anni un’alternativa migliore di quella attuale e non ne ho trovata una. Ovviamente ciò non significa che realmente non ce ne sia una”. Tags: 2021, Alpine F1 Team, Fernando Alonso, FIA, Marcin Budkowski Continue Reading Previous Vettel e il compleanno prima dell’udienza FIANext Addio ad Antonia Terzi, ingegnera italiana nella F1 degli anni 2000