Brundle: “In Formula 1 è scoppiato il buon senso”

Brundle: "In Formula 1 è scoppiato il buon senso"

© Sky Sport F1

Budget cap e nuovo regolamento, decisioni fondamentali per il futuro dello sport, dettate solo dal buon senso

Martin Brundle, ex pilota tra le altre di McLaren e Benetton e storico commmentatore per Sky Sport Uk, sostiene che il ‘buon senso’ ha condotto la Formula 1 sulla retta via. L’inglese si è detto preoccupato per come stavano andando le cose prima che venissero prese determinate decisioni in grado di migliorare la situazione. Tra queste decisioni, si annoverano il budget cap e il nuovo regolamento tecnico in vigore dal 2022.

LA NUOVA FORMULA 1 POTREBBE ATTIRARE NUOVI COSTUTTORI E SPONSOR

“Il buon senso è davvero esploso”, ha detto Brundle agli inglesi di Motorsport.com. “È così che la vedo perché non si possono continuare a spendere centinaia di milioni di sterline all’anno per mettere in pista due auto da corsa. Era un problema che andava risolto. Penso che la pandemia abbia attirato l’attenzione di alcune persone importanti anche a questo riguardo e hanno portato a termine il lavoro. Col budget cap credo che il circus sia più attraente per sponsor e costruttori”.

Va dato atto a Chase Carey e a tutto il suo gruppo di aver chiuso in positivo il bilancio economico del 2019 e di essere riusciti a mettere in piedi, lo scorso anno, una stagione di ben 17 gare, mentre nel mondo esplodeva una pandemia. In più lo hanno organizzato includendo tracciati storici ormai in pensione e battezzandone di nuovi come Portimao e Mugello, completamente approvati da fan e piloti.

GRAN LAVORO DI LIBERTY MEDIA

“Chase Carey, (ex CEO della F1, ndr) ha fatto un ottimo lavoro negli ultimi due anni in cui è stato in carica. Non sono sicuro che Liberty Media capisse le logiche che regolano la Formula 1 all’inizio, anzi penso che fossero piuttosto scioccati. Credo che fossero convinti di poter cambiare molte cose molto rapidamente. Invece è arrivato il budget cap, il Patto della Concordia, il livellamento del campo di gioco, il nuovo regolamento e altre cose”, ha concluso Brundle.