Boullier: “Tutto pronto per il Gran Premio di Francia”

Eric Boullier

Credits: Twitter Gran Premio di Francia

All’avvicinarsi dell’inizio della nuova stagione, fervono i preparativi all’interno dei principali circuiti europei, tra cui anche quello francese

Il nuovo direttore  Éric Boullier,e i suoi hanno lavorato sodo affinché le problematiche che hanno afflitto la pista negli scorsi anni potessero essere risolte. Hanno infatti assicurato che i problemi di traffico sono stati risolti, grazie a delle operazioni abbastanza ingenti.

Nonostante l’anno scorso questo tipo di problematiche non si fossero presentate, data forse anche una minore affluenza al circuito, per il 2020 si è deciso di intervenire per evitare qualsiasi lamentela. Del resto si sa, l’organizzazione di un Gran Premio non è semplice.

MIGLIOR MOBILITÀ E VIABILITÀ

Durante il primo anno ci sono stati alcuni problemi di mobilità, che però sono già stati risolti. Nel 2018 i problemi principali si sono verificati durante il venerdì, perché sabato e domenica tutti sono riusciti ad arrivare in tempo al circuito”.

A causa dell’affluenza alcuni hanno tardato nell’arrivare al circuito. Proprio per evitare questo tipo di gestione sbagliata del traffico, a partire da quest’anno i mezzi di trasporto e le opzioni per arrivare al circuito sono state migliorate. Boullier ha infatti dichiarato che ci saranno autobus pensati per portare gli addetti al parcheggio in 45 minuti, in modo da poter poi gestire l’affluenza in modo migliore.

[…] Utilizzeremo corsie speciali per gli autobus. Pertanto, abbiamo abbassato il numero di auto che circoleranno nell’area del circuito. Ovviamente ci sarà anche un parcheggio gratuito, gestito in modo diverso rispetto al primo anno”.

SECONDO BOULLIER IL TRASPORTO PUBBLICO È LA MIGLIOR SOLUZIONE

Utilizzando questi piccoli accorgimenti, secondo il nuovo direttore dovrebbero potersi evitare i problemi riscontrati negli anni precedenti. In particolare, il trasporto pubblico sarebbe l’opzione migliore, perché impedirebbe l’utilizzo e la mobilitazione di troppe auto. Questo per fare in modo che, se anche l’affluenza dovesse aumentare, tutti riuscirebbero ad arrivare in tempo al circuito.

Quest’anno abbiamo preparato molti spostamenti in autobus, a partire da diverse città come Tolone, Marsiglia, Nizza e anche da Barcellona, Milano, Ginevra e Amsterdam. Ci saranno anche treni dedicati esclusivamente alla gara, come a Parigi, Lione Aix-en-Provence”.

In questo modo, secondo Boullier, tutti potrebbero arrivare al circuito senza problemi e, soprattutto, l’utilizzo dei mezzi pubblici permetterebbe anche di essere più autonomi, evitando quindi anche eventuali problemi di parcheggio.