Autovelox, da questo dettaglio potrai sapere se è omologato o meno | Il trucco per guidare senza patemi
Conoscere i propri diritti e le procedure per verificare l’omologazione di un autovelox può essere utile per evitare di pagare multe ingiuste
Gli autovelox sono diventati una presenza familiare sulle nostre strade, un deterrente per chi eccede con la velocità e un alleato della sicurezza stradale. Ma come possiamo essere certi che questi dispositivi funzionino correttamente e che le multe che riceviamo siano legittime? La risposta risiede nell’omologazione, un processo fondamentale che garantisce la conformità degli autovelox ai rigorosi standard di precisione e affidabilità. L’omologazione di un autovelox è un procedimento tecnico-amministrativo attraverso il quale un’autorità competente certifica che il dispositivo rispetta le specifiche normative e tecniche previste dalla legge. In pratica, l’omologazione assicura che l’autovelox sia in grado di misurare la velocità in modo preciso e riproducibile, senza margini di errore significativi.
Come riconoscere un autovelox omologato?
Non esiste un modo semplice e immediato per riconoscere visivamente un autovelox omologato. Tuttavia, ci sono alcuni elementi che possono farci sospettare irregolarità. La mancanza di cartelli stradali che segnalano la presenza di un autovelox può essere un campanello d’allarme. Un altro aspetto fondamentale da considerare è la distanza minima tra il segnale che indica la presenza di un autovelox e lo strumento di rilevazione stesso. La distanza minima è prevista per garantire la sicurezza degli utenti della strada e per evitare brusche frenate che potrebbero causare incidenti. Una distanza idonea permette agli automobilisti di adeguare il proprio andamento in modo graduale. Un autovelox posizionato in modo tale da non garantire una misurazione precisa della velocità può essere considerato illegittimo.
Cosa fare in caso di multa da un autovelox non omologato?
Se sospetti che la multa che hai ricevuto sia stata emessa a seguito di una rilevazione effettuata con un autovelox non omologato, puoi presentare ricorso. Il ricorso dovrà essere motivato e supportato da prove che dimostrino l’irregolarità del dispositivo. Per verificare l’omologazione di un autovelox, puoi seguire diverse procedure. Per l’accesso agli atti, è necessario inviare una richiesta di accesso agli atti al Comune in cui è stata rilevata l’infrazione. In questo modo potrai richiedere la documentazione che attesta l’omologazione del dispositivo. In alcuni casi, è possibile trovare informazioni sull’omologazione di specifici modelli di autovelox consultando i database online delle autorità competenti. In caso di dubbi rivolgiti a un avvocato esperto in materia di diritto stradale. Un professionista potrà assisterti nelle procedure di verifica e, se necessario, nella presentazione di un ricorso.