Auto con software cinese a un passo dalla proibizione: “Possono spiarci o disattivare il motore in mezzo alla strada” | Le accuse sono gravissime

Auto cinesi e tecnologia - fonte_Canva - f1world.it

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Attenzione alle automobili con software cinese, ci possono addirittura a spiare o disattivare il motore e questo aumenterebbe il rischio. 

Il mercato automobilistico sta combattendo una strenua lotta contro l’azienda automobilistica cinese. La realtà è che questa automobili, che sono molto più simili a dei ritrovati tecnologici, piuttosto che le auto come le abbiamo conosciuto in passato, spaventano il mercato e tutti quelli che sono i grandi marchi a cui siamo abituati nel mondo automobilistico mondiale.

Le automobili cinesi stanno da cercando di comandare il mercato, grazie ai prezzi estremamente vantaggiosi a cui esse vengono vendute. In effetti queste vetture stanno letteralmente sbaragliando il mercato, perché in momenti in cui si sta passando alle automobili elettriche, che stanno facendo fatica ad affermarsi, loro si sono imposte grazie a un prezzo competitivo.

Che i cinesi siano il ciao quando si tratta di sviluppo tecnologico, questo lo sappiamo ormai da tempo e non è solo nell’ambito automobilistico.

Ma avrebbero lanciato l’allarme, sembra che queste vetture dei software estremamente sviluppati, potrebbero essere letteralmente un pericolo per ogni singolo automobilista. Il pericolo è quello di non vedere rispettati i propri diritti, oltre ad essere messi in pericolo da queste vetture.

Jake Sullivan contro le automobili cinesi

Che l’America sia uno degli Stati che maggiormente sta combattendo la guerra contro le automobili cinesi, queste ormai risaputo. A lanciare l’allarme questa volta sarebbe stato Jack Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale nell’amministrazione Biden. “Dato il tipo di geolocalizzazione e dati video raccolti dalle auto moderne, non ci si può fidare del software della Cina e della Russia“. Queste sono state le sue parole a riguardo.

Quello di cui si ha paura è la possibilità di interruzioni e sabotaggi, che secondo Sullivan non potrebbero aumentare in maniera sproporzionata. Questo è il motivo per cui si vuole proteggere i veicoli americani e quindi i cittadini stessi.

Jake Sullivan - fonte_Ansa - f1world.it
Jake Sullivan – fonte_Ansa – f1world.it

Ci potrebbe essere un blocco completo

Il dipartimento del commercio negli Stati Uniti ha proposto di pensare a un completo divieto per quello che riguarda i componenti automobilistici prodotti dall’aziende cinesi e russe a partire dal 2027. Questo è il provvedimento che si crede di poter prendere, per evitare che l’intera nazione sia a rischio.

In particolare, ci si concentrerebbe sugli hardware e i software di connettività come i sistemi Bluetooth, i moduli satellitari e sistemi avanzati di assistenza alla guida, elementi che possono rendere l’automobile potenzialmente pericolosa nel caso in cui hacker ne prendessero il controllo.