Audi ha interferito con le trattative tra Red Bull e Honda

Audi ha interferito con le trattative tra Red Bull e Honda

Credits: Red Bull Racing, Twitter.com

Tra pochi giorni la Formula 1 approverà definitivamente il congelamento dei motori fino al 2024. Dopo 4 anni di transizione mirati al risparmio economico, dall’anno successivo avrà poi inizio la nuova era tecnica

Entro metà febbraio, dovrebbe arrivare l’ufficialità del congelamento degli sviluppi delle Power Unit dal 2022 fino al termine della stagione 2024. Dal 2025, inizierà dunque una nuova era della Formula 1 che, sebbene sia alquanto lontana nel tempo, sta già attraendo nuovi partner e fornitori di motori. E’ il caso di Audi che, secondo quanto riportato dal sito tedesco Auto Motor Und Sport, avrebbe infatti ostacolato le trattative tra Red Bull e Honda.

La casa giapponese si prepara così al suo ultimo anno nella Classe Regina. In base agli accordi raggiunti, lascerà poi la proprietà intellettuale dei propri motori alla scuderia di Milton Keynes. Come sottolinea Planetf1.com, questa particolare situazione, unita ai nuovi regolamenti del 2025, ha preoccupato non poco i giapponesi, che temevano una fuga di informazioni importanti in ambito ingegneristico, soprattutto considerando il “pericoloso” interesse di Audi nel collaborare con Red Bull.

AUDI E LE TRATTATIVE RED BULL-HONDA; IL RUOLO DEL BALANCE OF PERFORMANCE

Da quanto scrive Auto Motor Und Sport, il congelamento delle Power Unit dovrebbe essere accompagnato da un regolamento detto “Balance of Performance”, con lo scopo di livellare le prestazioni tra le squadre attraverso un intervento diretto su parametri specifici, come il peso della vettura, i cavalli o l’aerodinamica.
Tale scenario è ovviamente molto vantaggioso per le scuderie più in difficoltà, un po’ meno per Mercedes. Il TP delle Frecce d’Argento, Toto Wolff, aveva infatti commentato questa eventualità esprimendo il suo disappunto. Penso che questo sarebbe l’inizio della fine per la Formula 1, aveva dichiarato l’austriaco.