Aston Martin 2022, Stroll: “Il futuro si prospetta luminoso”

Aston Martin, Stroll Il futuro si prospetta luminoso

Credits: Aston Martin, Twitter.com

Le parole di Stroll sul suo futuro in Formula 1 e le sue previsioni per la stagione 2022 ormai alle porte

Lance Stroll ha rilasciato importanti dichiarazioni in occasione della presentazione della nuova AMR22. Alla conferenza virtuale, era presente anche F1world, che ha chiesto al pilota canadese di descrivere sensazioni e aspettative per la nuova stagione di Formula 1, la prima di una nuova era della Classe Regina.

L’ultimo GP ad Abu Dhabi ancora al centro dell’attenzione

Considerata la gara di Abu Dhabi e tutto quello che è accaduto con il possibile cambio regolamentare a riguardo, quanto siete stati coinvolti voi piloti?
Per quanto mi riguarda, io non vedevo l’ora di tornare a gareggiare, ma nel modo in cui dovevamo farlo, senza cambiare le regole. Sfortunatamente, facevo parte del gruppo di macchine che non potevano sorpassare, con un set di gomme soft nuove, con la chance di poter fare qualcosa in termini di prestazioni. E’ qualcosa che non è mai stato fatto prima, quindi è importante che le regole rimangano chiare. Ognuno ha potuto vedere l’ultima parte della gara, con due piloti che combattevano per il mondiale a un giro dalla fine; ma questo non può essere fatto inventando il regolamento. Credo che questa situazione sia stata un po’ troppo esagerata“.

Ad Abu Dhabi, abbiamo assistito a un qualcosa che sapeva più di intrattenimento che di sport. Tu la vedi così?
Penso che, nel nostro sport, la coerenza non sia il punto forte. Le regole sono regole. Quando c’è la bandiera gialla e la Safety Car entra in pista, le macchine devono sdoppiarsi e solo dopo si può continuare a gareggiare. Non c’è nulla che dice che solo la metà della griglia debba farlo. Questo genere di cose non può essere cambiato durante la gara, solo per mettere su uno spettacolo. Sicuramente, questo è un esempio di qualcosa che la FIA e la Formula 1 in generale hanno fatto male e che poteva essere fatto diversamente; un qualcosa che deve essere rivisto“.

E sul rapporto con Sebastian…

Sebastian Vettel sarà anche quest’anno il tuo compagno di squadra. Quanto hai imparato da lui in questo periodo?
Credo che impariamo uno dall’altro, supportandoci a vicenda. Lui è un pilota incredibilmente talentuoso, quattro volte campione del mondo, con tantissima esperienza. E’ fantastico poter lavorare al suo fianco“.

La scorsa stagione, Seb ti è finito davanti, ma tu sei andato a punti più spesso. Quest’anno lo vedi ancora meglio?
Ognuno di noi vive gara dopo gara, quindi vedremo alla fine della stagione cosa succederà“.

Aston Martin, Stroll si racconta: tra passato e presente

Dato il cambio regolamentare, si potrebbe pensare che coloro con meno esperienza si adattino meglio e più velocemente alla situazione? Pensi che in qualche modo possiate essere avvantaggiati?
No, non credo. Le monoposto sono molto diverse, ma l’esperienza non è mai un fattore negativo“.

Quanto è bello per te poter tornare a Montreal dopo due anni di assenza?
Certamente non vedo l’ora di tornare. In quel posto ho bellissimi ricordi, è speciale. Avverto un’energia stupenda; è un weekend fantastico con la Formula 1. Mi diverto“.

I cambiamenti che sono stati apportati credi che possano rappresentare un passo in avanti per poter raggiungere i vostri obiettivi?
Penso che ogni anno si facciano dei passi avanti; il cambiamento non è certo qualcosa che accade dall’oggi al domani, con tante nuove persone che si sono unite al team adesso. Questo è lo sport e devi tenere conto di tantissimi fattori sconosciuti. Per questo, non possiamo mai sapere come andrà effettivamente a finire e quali potrebbero essere le mosse degli altri. Ma questo rende il tutto ancora più esaltante. Non esiste un libro in cui è scritta la posizione che otterremo ogni anno, cosa accadrà. Non sono formule matematiche. L’unica cosa che posso dire è che è molto stimolante poter osservare i cambiamenti che sono stati fatti, le persone che si sono unite a noi. Il futuro sembra luminoso“.

Il peso dell’esperienza all’inizio di una nuova era

Una nuova era della Formula 1 sta iniziando. Come ti senti a essere parte di questo grande cambiamento?
Mi sento molto felice a riguardo. Non vedo l’ora. Negli ultimi anni, è stato più o meno lo stesso: con le macchine di volta in volta non ti aspetti come potrai guidare, perché si evolvono sempre con il tempo, ma questa volta è ancora diversa la cosa. Come piloti, avvertiremo sensazioni nuove“.

Lance, questo è il tuo sesto anno in Formula 1. Quale è stato per te l’insegnamento chiave fino ad ora e come te ne servirai questa stagione?
Per me l’importante è stato accumulare esperienza, comprendere, apprendere dalla macchina, dagli strumenti che avevo a disposizione che avevo intorno a me. Certo, serve anche quell’energia, quella spinta che ti fa salire in macchina e scendere in pista per andare più veloce degli altri, ma la competizione non è tutto. In Formula 1 ogni pilota, ogni team è a un altissimo livello. Quindi, devi affidarti anche ad altro, come il bilanciamento meccanico, aerodinamico, i freni, le gomme, che qui sono un aspetto davvero critico“.

Sei da tanto tempo in Formula 1. Quanto ti vedi diverso in termini di sicurezza nell’avanzare certe richieste al tuo team per spingere nella tua stessa direzione?
Credo che con l’esperienza si acquisisca un’idea migliore di ciò che si vuole, di ciò che si cerca, di quale sia un eventuale problema. Ogni pilota è diverso, con le sue proprie caratteristiche. E incrocio le dita sperando che vada sempre meglio per me“.