Aston Martin, Krack: “Un podio non è mai scontato”

Aston Martin, Krack: "Un podio non è mai scontato"

© Aston Martin F1, Press Area

I traguardi raggiunti dall’Aston Martin sono sintomo della crescita della stessa squadra. Non bisogna però cominciare a considerarli “scontati”, a sottolinearlo è Mike Krack dopo il Gran Premio di Miami

Dopo cinque Gran Premi è chiaro che quella di Aston Martin non è una semplice parentesi, ma una crescita consolidata che li vede almeno attualmente seconda forza dietro Red Bull. Così il progetto di Lawrence Stroll di rendere la squadra competitiva si sta pian piano concretizzando, anche se fare l’ultimo passo, si sa, è la parte più ardua.

Al momento nella lotta contro Ferrari e Mercedes, a Silverstone se la stanno giocando più che bene. E anche se le cose dovessero cambiare, l’opinione generale non può cambiare. C’è da dire anche che, dopo anni di scelte sbagliate, il pilota spagnolo classe ’81 si trova finalmente fra le mani una monoposto forte.

“All’inizio dell’anno in podio era fantastico. Ora dopo quattro podi, vogliamo di più, almeno un secondo posto”, le parole di un Fernando Alonso spinto dalle ali dell’entusiasmo. “Ma le due Red Bull sono sempre formidabili, loro sempre incredibilmente veloci. Forse però a Monaco, o Barcellona, potremmo avere una possibilità.

Mentre Mike Krack, interrogato sulla “ormai normale”competitività dell’Aston Martin, ha ribadito (come riportato da Motorsport.com): “Piedi per terra, non si dovrebbe mai considerare un podio in Formula 1 come qualcosa di normale o di scontato. C’è un mucchio di lavoro dietro al raggiungimento del podio in una Formula 1 ricca di rivali molto forti e professionali. E se non fossimo al 100% in tutte le aree, non ci sarebbe alcun podio”.

SFIDE PROSSIME

Guardando al prossimo futuro, all’orizzonte c’è un filotto di tre appuntamenti che inizia ad Imola, passa per Monaco e si concluderà all’inizio di giugno a Barcellona. Sarà molto difficile sia per il pilota che per la macchina dato che ci saranno tre fine settimana di gara di fila. E c’è Monaco nel mezzo, che è logisticamente molto complicata”.

“Tutti porteranno qualcosa, e così anche noi. Ciò porterà un po’ di lavoro extra a tutti in termini di comprensione delle nuove componenti montate sulla monoposto. Sarà piuttosto impegnativo, ma non vediamo l’ora”.