Aston Martin in difficoltà non solo in pista ma anche nei costi
Aston Martin tracolla: nonostante i nuovi sponsor come l’ AMR GP Limited, le spese superano le entrate, generando non poche timori
La scuderia Aston Martin sta vivendo un periodo difficile non solo in pista ma anche nel suo fatturato . Il team recentemente opera sotto la bandiera di AMR GP Limited, che è una filiale di AMR GP Holdings Limited. Nonostante la riorganizzazione, le spese effettuate superano di gran lunga le entrate. Ciò è stato fatto per cercare di far emergere il team dal basso della classifica, ma questo ha comportato delle spese pari a 152.046,00 sterline rispetto alle 107.735.000 della stagione precedente.
Tenendo conto delle spese amministrative e di altre entrate, la perdita per il 2022 ammonta a 52.915.000 sterline rispetto alle 43.332.000 del 2021. Questi dati comportano un costo maggiore persino del personale ( ben 504 persone rispetto alle 401 del 2021, i quali sono divisi in settori come amministrazione, progettazione e tecnica) del ben 10%. Inoltre, la scuderia inglese ha partecipato alle spese di rinnovo e sviluppo del circuito di Silverstone
Lance Stroll è un costo non indifferente per Aston Martin…
Un dettaglio interessante che emerge dai dati è che nel 2022 il team ha pagato a Falcon Racing Services Inc ben 1.835.000m sterline per la fornitura dei servizi di corsa di Lance Stroll. Come molti team presenti in griglia, anche Aston Martin sta ampliando i propri obiettivi da applicare a problemi che riguardano il mondo reale, come il cambiamento climatico.
Aston Martin Performance Technologies ha recentemente affermato come questi nuovi obiettivi al di fuori della pista siano “una solida riserva di occasione come parte del piano di crescita futura”. Le problematiche evidenziate emergono anche in griglia, difatti il team inglese rispetto alla prima parte di stagione ha avuto un ingente crollo prestazionale, rischiando di perdere la quarta posizione nella classifica costruttori a favore di McLaren Riuscirà Aston Martin a saper fronteggiare questa sfida col team britannico?