Norris: “Entro fine anno batteremo Aston Martin”

GP Giappone, Norris: "Avevo quasi beffato Max, ma..."

@ McLaren Press Area

Lando Norris non ha più dubbi: la McLaren sarà in grado di battere Aston Martin nel campionato costruttori, ma come mai questa sicurezza?

Alle spalle del weekend del Giappone possiamo ben confermare quelli che sono i risultati che continueranno ad arrivare per la restante metà di campionato. Il team di Stella sembra che abbia fatto dieci passi in avanti rispetto a tutti, grazie anche ai nuovi aggiornamenti. Una vettura tornata a rinascere e che ha messo in netta difficoltà alcune squadre che fino alla prima metà dell’anno, salivano il podio con un insolita sicurezza. Secondo Lando Norris, uno dei due piloti McLaren, la metà di campionato basterà infatti per mettere k-o definitivo l’Aston Martin, all’interno della classifica del campionato costruttori.

Con un Aston Martin del tutto spenta, questa non sembrerebbe un ipotesi del tutto irreale, grazie anche all’ottimo contributo del suo compagno di squadra, Oscar Piastri. Per questo, il pilota inglese mostra ai microfoni della stampa una forte sicurezza in ottica campionato: “Certo non ci sono rimaste molte gare. Ma sono sicuro che ci saranno un paio di circuiti in cui Aston Martin sarà più forte, ma guardando i dati e il vantaggio che abbiamo al momento, non sarà un problema. Anche perchè abbiamo entrambi i piloti in grado di combattere per le prime posizioni”.

Non tutti i team possono dire di avere lo stesso vantaggio al momento, quindi credo che sia questo il nostro punto di forza. Credo che con 49 punti batteremo sicuramente Aston Martin entro la fine di campionato.” In seguito, Lando Norris prosegue con l’intervista parlando di quelli che sono  i progressi fatti dalla squadra e come questi si svilupperanno nel corso dell’anno. “Stiamo avendo un ottimo trend senza dubbio. Stiamo facendo ottimi progressi e questo lo abbiamo visto anche in Giappone. Certo ci sarà qualche gara sicuramente più dura rispetto alle altre, ma non siamo preoccupati.”