Attualità Arriva la plurimulta da 300.000 €, la fucilata che ti ammazza | Non basta vendersi casa per estinguere il debito 7 Gennaio 2025 Pietro Santercole Maxi multa a un ignaro cittadino francese - pexels - f1world.it Furto d’identità a Montpellier, in Francia, dove un cittadino si è visto arrivare una maxi multa da 300 mila euro Tutto è iniziato nell’estate del 2018. “Sono in vacanza e ricevo una telefonata da un agente di polizia che mi dice che diversi veicoli immatricolati a mio nome hanno commesso reati gravi , come il furto – ha dichiarato la vittima, nonostante – a quel tempo non avevo nemmeno la macchina, guidavo uno scooter“.Dopo aver indagato sulla vicenda, ha rinvenuto numerose notifiche ufficiali relative a violazioni del codice della strada commesse da veicoli che, secondo gli atti, gli appartenevano. In totale, come venne a sapere, erano circa 400 le auto intestate a suo nome, anche se non ne aveva mai autorizzato alcun acquisto o immatricolazione.In un’inchiesta pubblicata su Le Monde si sottolinea la responsabilità dello Stato , soffermandosi su come “se si trovasse sospettato dalla polizia, circondato dal fisco (Urssaf) e costretto, da un giorno all’altro, a pagare centinaia di migliaia di euro di multe stradali, è dovuto ai guasti e alle lacune del sistema di immatricolazione dei veicoli (SIV), un registro pubblico la cui semi-privatizzazione ha aperto la strada a massicce frodi”. Dalle indagini è emerso che i veicoli erano collegati a una società di compravendita di auto usate che ne immatricolava decine ogni giorno a nome della vittima. Secondo le informazioni pubblicate su Le Monde , la società sarebbe stata creata nella primavera del 2018 a Roubaix , a diverse centinaia di chilometri dall’abitazione della vittima. I “capi d’accusa”Eccesso di velocità , parcheggio illegale, sequestri, incidenti e perfino partecipazione a furti in Belgio: ogni volta che veniva commessa un’infrazione a bordo di uno dei veicoli venduti, veniva richiesto il pagamento al professore. “In due occasioni, il fisco ha confiscato direttamente il mio stipendio e mi ha lasciato 500 euro per sopravvivere”, ha dichiarato al quotidiano Ile-de-France. “Posso dirti che è stressante quando non puoi più utilizzare la tua carta di credito. Fortunatamente la mia banca mi ha concesso un po’ di tempo per risolvere la situazione.”La vittima ritiene che i colpevoli abbiano trovato le informazioni sui suoi documenti d’identità nella spazzatura di una delle numerose agenzie immobiliari a cui aveva inviato richieste per trovare un appartamento. Furto di identità ai danni di un ignaro cittadino – pexels – f1world.itL’inchiesta di Le MondeTuttavia, come ha sottolineato Le Monde, queste informazioni sulla propria identità non sono sufficienti per immatricolare un’azienda e centinaia di veicoli: “L’immatricolazione di centinaia di veicoli non sarebbe stata possibile senza la complicità dei siveurs, queste persone lo Stato autorizza a compiere operazioni di iscrizione nel SIV, con controlli molto limitati da parte dell’amministrazione.” Pertanto, denunciano, i controlli di iscrizione al SIV sarebbero stati insufficienti a individuare la truffa in atto.Alla fine, l’insegnante ha ottenuto un risarcimento di 3.000 euro dopo aver fatto ricorso ai tribunali. È stato riconosciuto come imitatore e non dovrà più pagare queste multe. Nonostante tutto, ritiene che il risarcimento sia insufficiente, poiché non copre nemmeno le spese legali. Continue ReadingPrevious Auto di seconda mano, il meccanico mette in guardia: queste lasciale perdere | Il loro costo nascosto è di 6.000€Next Telecamere anti droga con AI incorporata: per la multa non serve nemmeno fare il tampone | L’intelligenza artificiale studia il tuo stile di guida