Alpine: spunta il nome di Briatore

© Renault F1 Press Area
Flavio avrebbe accettato l’offerta di Luca de Meo nel tentativo di ristrutturare la squadra francese Alpine
Flavio Briatore potrebbe preparare il suo ritorno in Formula 1 con l’Alpine. Almeno, questo è quanto ha affermato questa mattina la stampa italiana. Luca de Meo lo ha contattato per essere uno dei pilastri della ristrutturazione e della rinascita della squadra francese dopo alcuni mesi difficili, sia a livello sportivo che interno.
Anche se il movimento sarebbe inaspettato, e sarebbe una delle grandi sorprese delle ultime settimane nell’universo della F1, non è impossibile. Il Corriere de la Sera, infatti, considera il suo arrivo come qualcosa di chiuso, dopo che Briatore ha detto sì all’offerta di Luca de Meo. Si tratterà dell’ennesimo tentativo di porre fine ai problemi interni all’Alpine, dopo un anno in cui è andato via gran parte del management, cosa che ha segnato anche la direzione sportiva della squadra.
Briatore sanerebbe l’instabilità, non solo in pista
Il suo passato di successo alla Renault – e alla Benetton – gli ha dato molta gioia, quindi potrebbe anche essere un motivo per “aiutare” nuovamente quelli di Enstone. Attorno a lui si potrà formare una squadra competitiva. Se così non fosse, forse le cose sarebbero un po’ più complicate. Briatore è lontano da una squadra da tanti anni.
E la situazione in Alpine in questo momento è tutt’altro che semplice sia in ambito agonistico che internamente. Ocon e Pierre Gasly potrebbero voler lasciare la squadra a fine anno, sempre che il primo non lo faccia prima, dopo l’incidente di Monaco. Senza contare che i risultati a livello sportivo non ci sono, e che quest’anno hanno cominciato ad essere, probabilmente, la vettura più lenta in griglia.
Non è lo scenario migliore, ma non lo è nemmeno internamente. Sono stati molti i nomi importanti che hanno lasciato il team Alpine già nel 2023. Ciò non li ha lasciati alla deriva, ma ha in parte causato la prestazione di queste ultime settimane, poiché non c’era una chiara stabilità. È proprio quello che De Meo vuole ribaltare con l’offerta a Briatore.
David Sánchez si è già ambientato in squadra, ma mancano tanti tasselli fondamentali per formare una struttura stabile ma, soprattutto, forte. Briatore potrebbe contribuire a ripristinare il prestigio del marchio, ma mancherebbero altri tasselli fondamentali. La testata italiana sottolinea inoltre che si è parlato anche con Adrian Newey, ma che non è stato definito un organigramma. Quindi l’accordo con Briatore potrebbe essere una tantum: se non ci sarà una squadra competitiva nel 2026, potrebbe non proseguire.