Alonso: pro e contro di un suo potenziale ritorno in Formula 1

Fernando Alonso GP Abu Dhabi 2018 ritiro F1

Credits: Fernando Alonso Twitter

Da quando si è ritirato dalla Formula 1, Fernando Alonso ha sempre lasciato una porta aperta per un suo ritorno. Le sue recenti dichiarazioni suggeriscono che ciò potrebbe realmente accadere, ma sarà una buona idea? Valutiamo i pro e i contro di un potenziale ritorno

Moltissime persone ritengono che Fernando Alonso dovrebbe avere più di due titoli iridati. In più stagioni ha battagliato sino alla gara finale, ma  a causa di eventi sfortunati e di monoposto poco performanti non è riuscito a raggiungere l’obiettivo. Sicuramente l’asturiano dovrebbe far parte del gruppo di piloti che ha vinto tre titoli iridati (Lauda, ​​Senna, Piquet, Stewart, Brabham) e sa di meritarlo quel posto. Se tornerà per vincere, oscurando così i demoni del 2007, 2010 e 2012, creerà uno spettacolo che non verrà mai dimenticato.

Non esiste una parola esatta per descrivere Fernando Alonso, ma lui è sicuro dei propri mezzi e del talento che possiede. Sfida dopo sfida acquista consapevolezza del suo valore affermando addirittura che potrebbe essere migliore dei suoi rivali. Tuttavia, ha lasciato la griglia con meno titoli rispetto a Lewis Hamilton e Sebastian Vettel e non è stato in grado di combattere con loro negli ultimi tre anni della sua carriera. Ma con una vettura performante avrà finalmente la possibilità di dimostrare al mondo che è davvero il migliore della sua generazione, anche se il numero di titoli ottenuti non lo riflette.

IL RITORNO DI ALONSO NEL CIRCUS PER REGALARE SPETTACOLO

Indipendentemente dal fatto che sia una buona idea per lui o meno, un pilota del suo calibro che ritorna in Formula 1 susciterebbe grande interesse tra gli appassionati e sarebbe un bene per lo sport. Infatti il Circus senza dubbio ne gioverebbe, in quanto avere i migliori piloti del mondo che battagliano ruota a ruota tra loro a ogni gara e, con Alonso alle loro spalle pronto a unirsi alla lotta, lo spettacolo sarebbe assicurato. La prospettiva del 38enne non solo di riaccendere la lotta con i suoi rivali di vecchia data, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, ma anche con la prossima generazione, quindi con Max Verstappen e Charles Leclerc, fa venire l’acquolina in bocca. Chi non lo vorrebbe?!

IL TEMPO STRINGE

Fernando Alonso non ha nascosto il desiderio di vincere la Tripla Corona, diventando così di fatto il secondo pilota della storia ad avere tale riconoscimento. Dopo aver vinto anche le 24 Ore di Le Mans, l’unico tassello mancante per ottenerla è la vittoria delle 500 miglia di Indianapolis. Tuttavia, lo spagnolo compirà 40 anni il prossimo anno, quindi il tempo non è dalla sua parte. Vincere Indy 500 e competere in Formula 1 è del tutto possibile, come ha dimostrato Graham Hill, ma fare questo innegabilmente rende più difficile ottenere una vittoria a Indianapolis.

Vincere la Triple Crown avrebbe assicurato che l’asturiano passasse alla storia come uno dei migliori piloti di sempre, perciò dovrebbe davvero compromettere tale obiettivo soltanto per tornare in un campo in cui ha già vinto due titoli? Fernando Alonso tornerebbe soltanto se gli venisse garantito di poter lottare per il titolo, ma nei top team c’è poco spazio. Ferrari e Red Bull hanno blindato Leclerc e Verstappen per il prossimo futuro, mentre Hamilton sembra pronto a prolungare il suo contratto con la Mercedes e avere due galli nel pollaio potrebbe essere controproducente, visti anche i precedenti tra i due.

TORNARE PER VINCERE

Tutte e tre le squadre preferiranno probabilmente affiancare qualcuno che sia disposto a fare il “numero due” per aiutare il loro pilota di punta, piuttosto che ingaggiare Fernando Alonso. Ciò significa che l’unica via per tornare  sulla griglia potrebbe essere con una squadra di centrocampo come la Renault. I regolamenti del 2021 potrebbero rimescolare le carte, ma sarebbe un azzardo e tali rischi non hanno funzionato per lo spagnolo in passato. L’ultima cosa che vorrà fare è tornare in una vettura non performante.

Fernando Alonso ha lasciato la griglia con la sua reputazione intatta, infatti è generalmente considerato uno dei migliori piloti del 21° secolo, sia in termini di ritmo che per il talento fino alla sua ultima gara. Se, dopo essere tornato, diventerebbe chiaro che non avesse più quel ritmo, tutto cambierebbe. L’asturiano è convinto di non essere peggiorato da quando si è ritirato dal Circus, e sicuramente vorrà continuare a dimostrarlo.