Alonso: “Per capire il vero potenziale dell’Aston Martin…”

Alonso potenziale Aston Martin

Credits: Aston Martin Aramco Cognizant Facebook

Si parla tanto della nuova Aston Martin guidata da Alonso. Tante sono le aspettative, ma per il pilota spagnolo bisognerà aspettare alcuni gran premi per capirne davvero i punti di forza

Nel corso dei test pre-stagionali la nuova monoposto AMR23 ha fatto parlare molto di sé. Alonso però non salta a conclusioni affrettate e afferma che ci vorrà un po’ di tempo per capire come sfruttare appieno il potenziale della nuova Aston Martin. In Bahrain il pilota spagnolo ha concluso le prime due giornate in terza posizione, mentre il suo compagno di squadra Drugovich ha fatto registrare il terzo tempo più veloce nel corso della mattinata di sabato.

Gli altri team sono piacevolmente colpiti dagli sviluppi portati da Aston Martin, con un ingegnere non noto che ha rivelato come in base ai loro calcoli “L’Aston Martin sarebbe almeno quarta forza e potrebbe rappresentare una minaccia per Mercedes e Ferrari“. A essere sorpreso è anche George Russell che riconosce come la monoposto del team di Silverstone sia ben bilanciata.

Il lavoro da fare è ancora tanto

Alonso mantiene la calma e ricorda che il lavoro da fare è ancora tanto per capire appieno il potenziale della nuova Aston Martin. “Stiamo ancora scoprendo delle cose nuove riguardo alla vettura“, afferma il pilota ai microfoni, compresi quelli di PlanetF1.com. “L’anno scorso l’Aston Martin era davvero in difficoltà. Per lo sviluppo della nuova stagione abbiamo rivoluzionato la filosofia della monoposto del 95% e a causa di ciò ci ritroviamo a dover sperimentare assetti diversi durante questi pochi giorni di test“.

Quello che spero“, continua lo spagnolo, “è di riuscire a raccogliere punti, ma lo sviluppo vero lo avremo solo in gara. Tre giornate di test sono troppo poche per avere una visione completa della monoposto“. Gli obiettivi di Alonso sono quelli di avere una vettura competitiva nel 2023 e che questo progetto possa essere una buona base anche per l’anno prossimo, senza il bisogno di dover ripartire da zero. “Con questa nuova vettura sarà possibile introdurre degli sviluppi anche nel corso della stagione. Sviluppi che potranno essere mantenuti anche per la prossima stagione, permettendo così di dare continuità al lavoro del team“, conclude il pilota spagnolo.

Le dichiarazioni di Ocon

Non tutti sono convinti del lavoro svolto in casa Aston Martin. Esteban Ocon, ex compagno di squadra di Alonso ritiene che sia troppo presto per trarre conclusioni, basandosi soltanto sui risultati dei test. Perciò, il pilota francese dichiara: “A oggi è difficile trarre delle conclusioni. Con queste nuove vetture è facile guadagnare o perdere fino a 5 secondi nel giro di poco tempo, quindi è complicato stabilire i carichi di carburante, la gestione della power unit e il set up del motore“. Il francese conclude dicendo di aspettarsi una lotta serrata tra i vari team.