Formula 1 | Alonso e la prima vittoria della McLaren-Honda: “Sarà un successo enorme”
Fernando Alonso a Singapore è stato il primo dei mortali, 7°, con una McLaren-Honda migliorata ma al di sotto delle aspettative, fattore che ha caratterizzato l’intero 2015, smentito saltuariamente quest’anno con buoni risultati e ingressi in Q3. Il ritorno della leggendaria partnership nel 2015 non è stato fedele all’immagine della squadra che ha portato Ayrton Senna alla vittoria dei suoi tre campionati, presentando un gap abissale a livello di potenza e affidabilità rispetto agli avversari.
Il team da allora è stato uno dei bersagli preferiti dalla stampa, reso dai fan oggetto di scherno a causa della forte sperequazione tra il talento dei piloti e la competitività della vettura. Tuttavia dopo il bilancio devastante dell’annus horribilis 2015, definito così anche se controvoglia dallo stesso Ron Dennis, la fine del 2016 sembra rappresentare l’uscita dal tunnel e il 2017 nelle speranze del team è la svolta.
Alonso, nonostante l’anno sotto il tunnel non sia ancora finito, si concede qualche sogno di gloria, avendo dichiarato apertamente di puntare al podio entro fine stagione e di pensare alla prima vittoria della nuova McLaren-Honda.
“Credo che la prima vittoria di questo progetto sarà qualcosa di grande per tutti noi. Non so se io avrò questa opportunità, o Stoffel, o chi sarà, quando il giorno arriverà e tutto il mondo che era coinvolto nel progetto dal primo giorno, dall’inizio di tutto, dall’essere a 10 secondi nei test invernali dell’anno scorso e a 5,8” in Australia sempre l’anno scorso, lo vedrà. Quando arriverà questa prima vittoria, sarà un successo enorme e ci sentiremo tutti molto orgogliosi”.
Il progresso compiuto dalla McLaren dal punto di vista telaistico e dalla Honda sulla power unit è stato significativo, malgrado il cammino sia ancora in salita per gli obiettivi prefissati. Alonso è senza dubbio il primo sostenitore e motivatore della squadra, sebbene la frustrazione non lo abbia risparmiato.
Una seconda nascita per la squadra, ma soprattutto per l’asturiano, un esempio puro di resilienza nel resistere e risollevare la propria carriera dopo gli ostacoli incontrati. Il bicampione ha vissuto i cambiamenti che hanno portato la F1 allo stato in cui si trova attualmente, quasi totalmente cambiata, eccetto nei ritmi di lavoro.
“Per realizzare questo, dobbiamo lavorare molto duramente nei prossimi mesi e aumentare il ritmo perché in Formula 1 nessuno rimane ad aspettare per sempre. Le cose cambiano rapidamente, le nuove regole entrano in vigore il prossimo anno, per cui si deve accelerare tutto ciò che si fa in F1 perché non si ha tempo per riposarsi” ha concluso Fernando.
Oltre al parlare della prima vittoria, il pilota spagnolo ha reso noto il luogo in cui vorrebbe che avvenisse. Nel Q&A che periodicamente organizza sui social, denominato #AskAlo, ha espresso la volontà di vincere a Monaco.