Alonso il primo a baciare le barriere di Montecarlo!

Credits: Alpine Press Area

Al contrario di quanto ci si potesse aspettare, è stato l’asturiano la prima vittima delle ostili curve del Principato

Il primo pilota a baciare le barriere nel weekend del Principato è stato Fernando Alonso, finito lungo alla Antony Noghes danneggiando l’ala anteriore. Il pilota dell’Alpine è riuscito a riportare l’auto ai box e riprendere l’attività in pista. Il giovedi di prove per l’Alpine è stato comunque abbastanza deludente.

MONTECARLO: OGNI CURVA UN ESAME

Monaco è un circuito impegnativo, che mette alla prova i piloti in ogni curva. I guard rail sono vicini e ognuna di essi è un test per i piloti. E così, deludendo i maliziosi che invece avrebbero scommesso su Mazepin come autore della prima toccatina, è stato Alonso il primo ad assaporare le barriere monegasche. Al contrario il russo ha condotto due ottime sessioni, senza incidenti e mettendosi dietro il compagno di squadra, Mick Schumacher.

“Ho toccato il muro all’ultima curva”, ha detto Fernando via radio Fernando alla sua squadra. “Stai attento con l’ala anteriore, tocca il suolo”, ha risposto il suo ingegnere. L’incidente tuttavia è stato abbastanza strano: l’Alpine numero 14 è andata completamente in sottosterzo e seppur a bassa velocità Alonso non è riuscito a completare la curva.

ALPINE IN DIFFICOLTA’ DOVE SERVE CARICO

 

A circa venti minuti dalla fine delle FP1, lo spagnolo è stato autore di un altro errore, fortunatamente senza conseguenze, quando è andato lungo alla Santa Devota. Tuttavia al netto di qualche errore, l’ex Ferrari e McLaren, ha concluso entrambe le sessioni davanti al compagno di squadra, Esteban Ocon, ma sempre fuori dalla top ten.

Come lo scorso l’Alpine fatica quando i lunghi rettilinei lasciano posto alle curve lente. Il team di Enstone sembra ingaggiato in un pacchetto di mischia con Aston Martin e Alfa Romeo. Accedere al Q3 non sarà una passeggiata.