Alesi: “Leclerc si autocritica a differenza di Verstappen”
Jean Alesi ha spiegato che secondo lui la differenza principale, tra Max Verstappen e Charles Leclerc è l’autocritica che il monegasco ha, e che invece manca all’olandese
L’ex pilota della Ferrari ha analizzato la personalità dei due giovani piloti più quotati in questa stagione e che hanno dato e daranno molto di cui parlare. Jean Alesi ritiene che la capacità di autocritica di Charles Leclerc lo abbia fatto crescere come pilota in pochissimo tempo. “E’ vero che entrambi hanno un carattere diverso. Ciò significa che si sviluppano in direzioni opposte. Charles si mette sempre in discussione, ha molta autocritica”, ha così detto Alesi al quotidiano italiano La Gazzetta dello Sport.
“Basta pensare agli errori che ha commesso sia a Baku che a Hockenheim. Charles Leclerc li ha rivisti, analizzati e corretti per la prossima gara, facendo mea culpa e migliorandosi di gara in gara, invece Max Verstappen ha sbagliato togliendosi le responsabilità di alcuni incidenti, dando la colpa sempre agli altri. Questo, insieme al fatto che ostenta troppa sicurezza rende più difficile e complessa la crescita come pilota”, ha così aggiunto.
Il monegasco gli ricorda Ayrton Senna
Jean Alesi però non si è soffermato solo a questo aspetto, bensì ha affermato che il monegasco per alcuni aspetti del suo pilotaggio, gli ricorda lo stesso Ayrton Senna, perciò ha concluso dichiarando:
“Parlare di modalità di pilotaggio sembra quasi inutile, perché quasi tutti guidano allo stesso modo, ma Charles è superiore in frenata. Ha una fiducia che nessun altro ha. Quando in Bahrain ha sorpassato Vettel in staccata, sembrava che lo stesso Seb l’avesse fatto passare, dato che il tutto è stato talmente fluido e perentorio. Il modo in cui ha vinto a Monza mi ha veramente sorpreso. Sapevo che fosse veloce, ma questa volta è andato oltre, semplicemente è stato fenomenale”.